Spalletti: “Pafos squadra fisica e capace di ripartire. Stesse certezze di quando sono arrivato. Su Bremer e Rugani…”. Kalulu: “Domani partita importante, ma siamo pronti”
Luciano Spalletti e Pierre Kalulu stanno parlando in conferenza stampa all vigilia della gara contro il Pafos. TuttoJuve.com sta riportando le sue parole in diretta:
Inizia a parlare Kalulu:
Quanta voglia avete di rifarvi dopo Napoli?
"Quando hai una nuova competizione sei ancora più voglioso di fare ancora di più. Siamo carichi e pronti".
Sulla sconfitta contro il Napoli?
"Per la mia esperienza devi sempre prendere lezioni per andare avanti. Domenica è successo quello che è successo ma vogliamo prendere le cose positive e lavorare su cosa non ha funzionato".
Quanto può essere importante il ritorno di Bremer?
"Noi siamo un gruppo unito e quando uno è infortunato siamo tutti insieme. Il suo ritorno fa piacere, arriva con un'energia differente, più gioia e siamo felici. Ha esperienza e ci aiuta".
Cosa non sta funzionando?
"Siamo ad un livello dove ci sono i dettagli che fanno la differenza nella lettura delle partite. Questi dettagli se non vanno a tuo favore sembra tutto buio. Possiamo sicuramente fare meglio, ma io ci credo che ci sono questi dettagli che possono andare a nostro favore e sarà tutto più bello".
Non ti sembra di vivere la stessa stagione dello scorso anno?
"No, perchè io ho avuto la fortuna di giocare in grande squadra con una grande storia e quando sbagli una partita si vede subito. In una stagione capitano dei momenti così e devi fare il massimo per migliorare. Per tutto è diverso".
Ti senti un leader?
"Nella mia maniera di interpretare le partite provo a dare l'esempio e dare il massimo per aiutare la squadra. Io lavoro sempre per aiutare la squadra in campo. Io mi sento sempre più leader perchè quando giochi tanto gli altri credono sempre di più in te".
Senti il peso della maglia?
"Non ascolto moltissimo quello che dite, senza offesa. Non mi sento pesare le vostre analisi, per me a livello personale è più facile, prendo le partite come vengono in maniera naturale, lo vivo bene".
Quanto vi manca per dimostrare di essere da Juve?
"È difficile dirlo perchè non è un numero o una cifra. La sicurezza è che non siamo ancora a quel livello. Noi abbiamo delle potenzialità, ma dobbiamo trovare la giusta continuità nelle partite. Ogni settimana lavoriamo per raggiungere questi livelli".
Inizia a parlare Spalletti
Che partita vuole vedere?
"È una squadra tosta con molti brasiliani e portoghesi che sanno giocare a calcio. Sono un squadra che ha fatto brutta figura solo con il Bayern e ha preso pochissimi gol con avversari top. Sono una squadra dal punto di vista fisico, tignosa e ti vengono addosso forte. Loro sanno che vincendo i contrasti possono vincere la partita e sono bravi sui piazzati. Poi nei due uomini vicini alla punta hanno qualità da vendere. Noi dobbiamo essere bravi a uscire dalla loro pressione".
Sulle difficoltà del vostro attacco?
"I numeri sono quelli non desiderati sia a livello di risultati che individualità. Io ora ho più conoscenza dei giocatori e questo è fondamentale. Sono migliorate alcune cose e non siamo bravi a ripeterle spesso nelle partite. Dobbiamo fare e riconoscere di più alcune cose. Poi ho visto fare delle buone cose ai nostri attaccanti. Noi domenica abbiamo fatto un bellissimo gol, se fai quelle robe lì è segno che le hai. L'essenziale è convincersene e riproporle più spesso".
Si aspettava queste difficoltà?
"Io ho le stesse certezze di quando ho accettato di venire a fare l'allenatore della Juve. Più conosco questa squadra e più mi arrabbio e mi tranquillizzo allo stesso tempo, mi fanno stare sull'ottovolante. Perchè gliele vedi alcune cose e pensi, ormai si è presa e si farà più volte, si ripeterà e invece poi la si annulla e si riparte da capo. Ma per me non cambi niente.Le cose si affrontano e si cerca di trovare una spiegazione".
Domanda TJ - Volevo chiederle di Thuram, perché sembra che un po’ sia in fatica dal punto di vista fisico che tecnico?
“Non lo so. Thuram è un calciatore forte, un calciatore top che ha fatto una buona partita domenica, perché la sua fisicità l’ha messa e ce l’ha messa in maniera differente di altre volte. È un calciatore di cui ne abbiamo bisogno di testa, un calciatore che ha quello strappo nella guida della palla ma deve migliorare anche senza palla. Perché è un qualcosa che può creare degli spazi importanti alla squadra. Professionista top. Per cui per me Thuram piace totalmente. Però poi è chiaro che in alcuni momenti dentro la partita si ha dei momenti migliori o dei momenti peggiori. Però io non l’ho visto fare una cattiva partita nell’ultima disputata a Napoli. Per me ha giocato una buona partita, mettiamola così”.
Su Bremer e Rugani?
"Io sto aspettando entrambi a braccia aperte. Saranno convocati e andranno in panchina, però non posso dire se potranno giocare. Si tratta di dieci minuti ieri l'altro come tempistiche di allenamento, Rugani ha bisogno di tempo. Domani loro se non entreranno si alleneranno e poi si cercherà di aumentare il minutaggio".
Ha provato a stimolare qualche giocatore?
"Su Yildiz io sono convinto che possa ancora tirare fuori ancora di più. Lui ha dei margini di miglioramento incredibili e sono un po' le stesse cose che dicevo a Kvara e può diventare un super top. Tipo domenica che è andato a fare un gol non facile. Ho giocato senza attaccanti ma non per pungolarli, perchè io volevo vincere la partita. Io ero convinto che fosse il sistema giusto, ma non ho avuto il risultato che volevo e ho delle responsabilità. Non ho messo in condizione la squadra per fare il meglio e ho danneggiato la squadra".
(Rivolgendosi a Kalulu): Cosa ho detto nell'analisi della partita, non fare casino... Risponde Kalulu: Ci ha detto: "Vi ho danneggiato, non vi ho messo nelle condizioni di fare al meglio".
Sta pensando al 4-3-3?
"Ora la squadra la conosco un po' di più, ma le partite sono vicine e fare un allenamento con tutti e 22 che hanno disponibilità di spendere è difficilissimo. Ieri ho avuto chi non h giocato, oggi uguale ho diviso il gruppo.Difficile vere possibilità di allenarli tutti insieme, ho sempre la disponibilità di 10 giocatori del settore giovanile che sta facendo un lavoro fondamentale. 4-3-3? Il calcio assomiglia sempre meno a questi numeri e sistemi di giochi. Solo in alcuni momenti ci si ritrova dentro i numeri. Ormai quasi tutte le squadre ti vengono addosso forte, c'è una continua deformazione dei sistemi. Avere un difensore di piede destro mi permetterà delle cose, tipo non avere Lloyd a giocare col destro fuori area".
Questa squadra perde entusiasmo troppo facilmente? David ha bisogno di continuità?
"È un po' il rido e strillo di cui parlavo prima. A volte modificano quello che è il loro status. Ho avvisato i ragazzi perchè adesso devo forzare di più. David ha bisogno di 5 partite? Pure io avrei bisogno di 5 partite per allenare il Real o il Barcellona e far vedere di che livello sono. Questo vale per qualsiasi giocatore, Adzic? Funziona che tu vai forte a tutti gli allenamenti e dopo due settimane che vai fortissimo io ti do 10 minuti in una partita, la fai bene poi ti do un tempo e così via. No che tu vieni all'allenamento una volta fai in un modo e poi nell'altro e poi dici che hai bisogno di continuità".
17:43 Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
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