Vocalelli: “I guai e le ambizioni, Conte e Spalletti, a voi”

Il collega Vocalelli su Gazzetta: "È quasi incredibile che nella loro lunga, e vincente carriera, non si siano mai affrontati in uno scontro diretto. Perché hanno riempito, in un’altalena pazzesca, le loro vite sportive. Aggiungendo, alle tante panchine di serie A, esperienze all’estero, passaggi in Nazionale, anni di riflessione, per staccare la spina, rigenerarsi e ripartire. È per questo che per la prima volta, al Maradona, Conte e Spalletti si troveranno di fronte, in un faccia a faccia inedito in campionato. Due esperienze parallele, che - in quel teatro così originale che sa essere il calcio - paradossalmente non si sono mai incrociate. (...) Da una lato una squadra senza centrocampo - ed è quasi inutile fare l’appello degli infortunati, da Anguissa a De Bruyne, con Lobotka che in queste ore ha fatto scattare ancora più forte l’allarme - dall’altro lato una squadra (oltre a Vlahovic) senza i suoi riferimenti in difesa: con Gatti che si è aggiunto all’elenco degli indisponibili. Roba che solo a pensarci sembrava impossibile e costringe entrambi i club a guardare a gennaio, al mercato si diceva una volta di “riparazione”, con impegno e curiosità. Servono assolutamente rinforzi, e vale per tutte e due, in vista del nuovo anno che si giocherà su tre tavoli: campionato, Champions e Coppa Italia.

Intanto però c’è questo Napoli-Juve che rappresenta, per mille motivi, già un bivio. Perché gli azzurri, dopo aver riconquistato la vetta e dopo quattro successi consecutivi che hanno scandito un’irrefrenabile voglia di riprendersi in pieno la scena, non si possono assolutamente concedere momenti di distrazione. Perché i bianconeri, dopo tre vittorie di fila, inaugureranno domenica un trittico che potrebbe segnare il cammino in campionato: Napoli, Bologna e poi Roma. Tutto o niente verrebbe quasi da dire. (...)".