Vlahovic, il rinnovo torna possibile: quale sarebbe l'impatto a bilancio per la Juve
In estate la separazione sembrava scontata, ma oggi il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus appare molto meno incerto. L’arrivo di Luciano Spalletti e il ritrovato feeling del bomber serbo con l’ambiente bianconero hanno riaperto la possibilità di proseguire insieme oltre il 2026, data di scadenza dell’attuale contratto.
Nulla è ancora deciso, ma si starebbe facendo strada l’ipotesi di un rinnovo a cifre ridotte, necessario per ridurre il peso economico sul bilancio del club. Attualmente, l’ingaggio di Vlahovic - 12 milioni netti a stagione, pari a 22,2 milioni lordi - rappresenta un impegno molto oneroso per la Juventus. A questa cifra va aggiunta la quota ammortamento annua di circa 19,5 milioni, per un costo complessivo vicino ai 42 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, un eventuale nuovo accordo difficilmente supererebbe i 6 milioni netti a stagione (11,1 milioni lordi). In caso di rinnovo triennale, il risparmio per la Juventus sarebbe notevole, anche a seconda del momento in cui l’intesa verrà formalizzata.
Se il rinnovo arrivasse a fine stagione, con il cartellino ormai completamente ammortizzato, il costo complessivo scenderebbe a 11,1 milioni lordi l’anno. Se invece venisse siglato a metà stagione, il costo nel 2025/26 si attesterebbe intorno ai 33,3 milioni di euro, per poi ridursi ulteriormente nelle stagioni successive. A partire dal 2026/27, con una quota ammortamento di appena 2,8 milioni di euro e lo stipendio ridotto, l’impatto complessivo scenderebbe a 13,9 milioni l’anno, meno di un terzo rispetto al peso attuale.
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