Morina a RBN: "Vlahovic è l'unico vero attaccante della Juve, ma il suo futuro è oramai scritto"
E' la settimana del derby della Mole soprattutto per il mondo Toro, che ha una settimana intera per pensare alla partita di sabato. In casa Juventus invece prima c'è un impegno non da poco in Champions e solo da mercoledì ci sarà spazio per riprovare a risalire la classifica della Serie A. Luciano Spalletti sarà riuscito nell'intento di riordinare le idee in una squadra che a detta sua e di tutti non ha niente di meno rispetto alle altre che bazzicano nei primi gradini? Con la Cremonese ci sono state le prime dimostrazioni, con lo Sporting ci sarà bisogno di conferme. Ne abbiamo parlato come ogni lunedì su Radiobianconera, durante RBN Cafè con Ezio Morina. "Mi è piaciuto il fatto che i giocatori siano stati disposti in modo migliore, soprattutto più consono alle loro caratteristiche. L'unica grande sorpresa è stata il modo con cui Spalletti ha impiegato Koopmeiners. Tudor aveva palesato confusione nelle ultime uscite, anche un pò troppa presunzione, senza nulla togliere al lavoro comunque fatto. Rispetto alla classifica, non bisogna fare i "piangina", però due punti mancano, quelli di Verona: gli errori li ha riconosciuti anche Rocchi.
I nostri attaccanti? Tolta l'Inter che ha due belle punte, le altre squadre non hanno bomber da 25-30 gol a stagione. La Juve ha Openda che ha fatto poco, David che al momento non è ancora pervenuto e ha Vlahovic. Lui è importante per la Juventus, tra i tre è l'unico che possiamo chiamare punta. Noi da anni ci aspettiamo tanto da lui e solo ora ci sta mettendo la giusta voglia e grinta. Ogni tanto è sfortunato c'è anche da dirlo. Il suo contratto? La situazione è oramai definita".
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