Rocchi: "Goglichidze-Yildiz, contatto non da rigore ma la procedura è corretta. Preferivamo il non-intervento"

Rocchi: "Goglichidze-Yildiz, contatto non da rigore ma la procedura è corretta. Preferivamo il non-intervento"TuttoJuve.com
Oggi alle 16:20Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Durante l’ultima puntata di Open VAR su DAZN, è stato analizzato l’episodio del calcio di rigore assegnato alla Juventus contro l’Udinese per un contatto tra Goglichidze e Yildiz. Nel corso del programma è stato trasmesso anche l’audio del dialogo tra l’arbitro e la sala VAR, seguito dal commento del designatore arbitrale Gianluca Rocchi.

Rocchi ha chiarito la posizione ufficiale:
“Questo è un contatto, ma non è un calcio di rigore. La decisione finale per noi sarebbe stata quella di lasciare giocare. La revisione è comunque corretta, perché si tratta di un fallo per la difesa o, eventualmente, di un contatto non punibile. Giusto quindi farlo rivedere all’arbitro, che poi decide in autonomia.”

Il designatore ha poi spiegato la linea interpretativa adottata dagli arbitri di Serie A:
“Di Bello ha scelto di assegnare il rigore, ma secondo la linea che ci siamo dati, il contatto non è sufficiente per giustificare un penalty. È una situazione soggettiva e opinabile, ma la nostra è una scelta strategica: in un campionato così complesso, gli interventi arbitrali devono essere chiari, perché possono cambiare l’esito di una partita. Preferivamo il non-rigore.”