Post Firenze e verso Bodo, il momento della Juve: le analisi di cinque esperti

Post Firenze e verso Bodo, il momento della Juve: le analisi di cinque esperti
Oggi alle 14:00Altre notizie
di Marco Spadavecchia

Messo da parte il pari di Firenze, verso la gara di Champions di questa sera tra Bodo Glimt e Juventus, si analizza il momento dei bianconeri. Dopo un buon avvio, Spalletti ha ottenuto contro i viola il terzo pareggio consecutivo. E la gara di Champions a casa dei norvegesi rappresenta già un importante snodo stagionale. Secondo Domenico Marocchino, la Juventus ha bisogno dei migliori Locatelli e Thuram per giocare bene e rendere al meglio. Questa squadra parte dal presupposto che un giocatore come McKennie garantisca più copertura preventiva a centrocampo. "L'organico della Juventus è da settimo a quarto posto, non di più" le parole l'ex Juve a Radio Bianconera. Gianluca Oddenino è convinto che la Juve dovrà cercare di fare il risultato in Norvegia. L'arrivo di Spalletti sulla panchina bianconera, secondo il giornalista, sembra aver già esaurito gli effetti positivi. Inoltre, si sottolinea come non sia semplice restare sul pezzo visti i tanti impegni. E si prevede un cambio dal punto di vista tattico per invertire l'inerzia del momento, visti i tre pareggi consecutivi. "Vedremo quando il tecnico passerà alla difesa a quattro" le parole di Oddenino.

DIFESA PASSIVA Franco Ceravolo ritiene che la gara di stasera contro il Bodo Glimt sia particolarmente importante, ma non ancora determinante. Sui singoli, l'ex dirigente bianconero considera McKennie un giocatore che piace molto agli allenatori perché generoso. Su Adzic, invece, l'ex dirigente bianconero pensa che il montenegrino abbia qualità e un buon tiro. "Il ragazzo ha delle potenzialità importanti ancora inespresse" l'analisi a Rbn. Infine, il tecnico Attila Malfatti ritiene, analizzando Fiorentina-Juventus, che i difensori bianconeri siano stati troppo passivi. Spesso la retroguardia non ha accorciato, scappando. Cosa sottolineata anche dal tecnico Spalletti nel post partita. "Sulla rete di Mandragora, invece – dice l'allenatore – Thuram non ha giocato al meglio la seconda palla da cui è arrivata l'azione che ha portato alla rete".