Oddo: "Italia da finale, rivedo lo spirito del 2006. Mancini ha cambiato la mentalità della nazionale"

In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Massimo Oddo ha parlato dell'Italia che sta stupendo l'Europa: "Proprio ieri ho scritto un tweet per dire una cosa: a prescindere dai risultati, vedo uno spirito che mi sembra di conoscere bene, un’atmosfera positiva, tutti esultano e tutti sono felici. So a cosa può portare tutto questo. Anche se non sei il più forte sulla carta, puoi colmare quel distacco. Nel 2006 è successo proprio questo. Non eravamo i più forti. nessuno ci dava per favoriti, la Francia probabilmente aveva una squadra superiore, ma alla fine abbiamo vinto noi. Perché eravamo un gruppo unito e consolidato. Il gruppo conta quanto l’aspetto tecnico e quello tattico. Mancini ha cambiato la mentalità: l’Italia entra in campo per giocare a calcio e vincere. Siamo sinceri, i c.t. non hanno la bacchetta magica, vedono poco i loro giocatori, non possono “costruire” un gioco: devono affidarsi al talento.
L’importante è mettere i giocatori nella posizione giusta affinché rendano al meglio. Ed è quello che Mancini ha fatto splendidamente. Dalla difesa a tre con Spinazzola alto, perché difende meglio di come attacca, a insigne che dà il massimo in mezzo al campo, a Immobile che attacca la profondità, a Berardi che punta l’avversario: sono tutte situazioni ideali. Un tecnico non fa giocare bene la squadra, la mette in condizione di dare il massimo. Dove può arrivare questa Italia? Possiamo arrivare in alto. Nei tornei contano i dettagli. Anche noi siamo stati un po’ fortunati nel 2006 in Germania, con il rigore all’Australia, altrimenti chissà. Saranno tutte partite secche, un episodio può cambiare la situazione. Ma, per mentalità, siamo da finale".