Mbangula a Gazzetta: “Motta nel cuore, Tudor non mi vedeva, avrei giocato in ogni ruolo. Punto su Koop”

Samuel Mbangula a Gazzetta: "Sarei rimasto, ma la società è stata chiarissima... Ora decollo col Werder?L’allenatore Steffen mi sta impiegando da ala e trequartista, mi piacerebbe disputare una stagione in doppia cifra a livello di assist e gol. Yildiz giocatore lo conoscete tutti: è fortissimo e completo, sarà l’uomo in più della Juventus. Kenan è un top anche fuori dal campo. È un ragazzo gentile, si preoccupa sempre degli altri e trasmette buon umore. Lui e Rouhi mi hanno fatto un regalo speciale per il compleanno, una cosa tra noi. La società mi ha fatto un discorso chiaro: “Ci dispiace, ma dobbiamo fare cassa e siamo obbligati a venderti”. Il Nottingham durante il Mondiale aveva l’accordo con la Juventus, non con me. Alla fine è saltato tutto e sono contento di essere in Germania, un campionato che ha fatto decollare tanti giovani. Tornare in futuro in bianconero? Perché no…Motta lo porterò sempre nel cuore, mi ha cambiato la carriera e la vita. Non lo sento da mesi perché non ho il suo numero.
Diventerà un grandissimo tecnico. Alla Juve non gli hanno dato tempo e gli infortuni hanno pesato. Ho fatto presente a Tudor che, pur di giocare, sarei stato disposto ad agire come laterale, trequartista e anche come mediano nel suo 3-4-2-1. È stato schietto, mi ha detto che non rientravo nei piani. Non mi “vedeva” proprio». Sapevamo tutti che Huijsen era fortissimo. Anche Dean era molto legato alla Juventus». Auguro a Kenan di restare alla Juventus per molto tempo. Yildiz è fantastico nel dribbling e nel tiro, non gli manca nulla per essere un trascinatore.Lo scorso anno hanno inciso tantissimo gli infortuni, a partire da quelli più gravi di Bremer e Cabal».Yildiz è già una certezza, come Bremer. Punto su Koopmeiners come rivelazione".