Marino: "De Bruyne al Napoli? Mi ricorda CR7 alla Juventus"

Pierpaolo Marino - ospite della puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su Televomero - ha parlato dello Scudetto vinto dal Napoli e di quello che sarà il futuro del club azzurro.
"Cosa mi porto di questo quarto Scudetto? Mi porto un'immagine straordinaria. Oggi tutto è accaduto con la massima organizzazione, passione e il massimo rispetto di tutto e di tutti. Questo è stato il messaggio più bello che Napoli ha mandato nel mondo. Le immagini della sfilata di oggi hanno fatto il giro del globo. L'immagine della città in questi giorni sta forse toccando il vertice, in termini di popolarità e di crescita. Se penso a tutti gli artisti napoletani che in questo momento stanno calcando grandi palcoscenici con successo...inoltre la città è cresciuta molto e i tifosi oggi hanno dato grande esempio di civiltà, passione e compostezza. Questo è molto bello. Quanto avvenuto oggi mi riporta allo Scudetto 86/87, ma mi fa ripensare con emozione anche alla mia ricostruzione delle fondamenta di questo club. Sono venuto a lavorare nel day after, dopo che tutto era stato raso al suolo, e vedere cosa ha fatto il club in questi anni mi porta nel cuore tantissima felicità per i napoletani. La gente merita tutto questo, a prescindere dalla squadra.
Pronostico di inizio anno? Sono stato tra quelli che già a inizio stagione dava il Napoli come protagonista del campionato. Dissi che avrebbe potuto vincere lo scudetto e i fatti mi hanno dato ragione. Peccato che non ami scommettere altrimenti avrei fatto tanti soldi (ride, ndr).
Il mercato? Amo il Napoli, voglio bene ad Aurelio De Laurentiis e credo che il mercato estivo sia stato da dieci. Ma a gennaio non si è fatto bene ed è normale che Antonio Conte non ne sia stato felice, su questo gli do ragione. Non capisco perché perdere tanto tempo per acquistare i vari Comuzzo e Garnacho.
Futuro di Conte? La dinamica secondo me è abbastanza chiara: ADL ha capito che ci sono pochissime possibilità che Conte rimanga e anche che trattenerlo tramite il contratto non sarebbe sarebbe semplice. parliamo di un tecnico che al termine del ritiro pre-campionato con la Juventus andò dagli Agnelli e si dimise. Il presidente è stato astuto e ha passato la palla all'allenatore, le sue dichiarazioni sono tattiche e nascondono la possibilità di un addio del tecnico. Piano B? Sicuramente il presidente avrà delle soluzioni pronte, vorrà certamente evitare l'improvvisazione della scelta di Rudi Garcia.
De Bruyne come mossa per convincerlo a una permanenza? Questa non è un'operazione da Napoli di ADL, con le dovute proporzioni mi ricorda l'arrivo di CR7 alla Juventus. Non credo ci sia la voglia di trattenere l'allenatore, ma di rendere più forte il club prendendo un giocatore che darebbe subito una grande immagine. Il belga è un grande calciatore, ma la società partenopea ha sempre operato in altro modo e preferito elementi che potessero rappresentare anche il futuro del club. Fabregas come nome alternativo ad Allegri? Non faccio parte della sua 'scuola', sarebbe come riproporre un Sarri riveduto e corretto. Lo spagnolo porta il fascino di una filosofia di gioco che a me non convince per vincere".