La Stampa - Il giorno di David

Su La Stampa, il giorno di David. Test medici, firme, il tour dellle strutture e l'abbraccio dei tifosi. Il primo giorno da juventino di Jonathan David, attaccante svincolato dal Lilla, è denso di appuntamenti e di emozioni. Comincia alle 11, con lo sbarco a Malpensa dove saggia già la passione bianconera: il tragitto verso l'esterno dell'aeroporto, dove lo attende un van diretto a Torino, è un alternarsi di mani strette, incoraggiamenti e selfie.
Divorata l'autostrada, tappa alla Continassa: il tempo di prendere possesso della camera al J hotel e dare un'occhiata ai campi d'allenamento, quindi eccolo coprire a bordo di una jeep il breve tragitto fino al J medical. Davanti all'ingresSo duecento supporters: un'accoglienza calorosa per il nazionale canadese che apre la campagna acquisti di Damien Comolli. Il nuovo ad è stato abile a strapparlo alla concorrenza risparmiando anche rispetto alle iniziali basi di trattativa, il calciatore ha avuto il merito di intervenire personalmente per sbloccare l'impasse creata da tenaci distanze economiche. Un segno tangibile della priorità assegnata alla Juventus che mai, nella storia, aveva schierato un canadese: in Serie A, d'altronde, ne sono transitati appena tre.