Il Giornale - Giocatori “furbetti” e procuratori. Ultimo esempio:il caso Juventus con Douglas Luiz

25.07.2025 07:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Il Giornale - Giocatori “furbetti” e procuratori. Ultimo esempio:il caso Juventus con Douglas Luiz
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Tony Damascelli su il Giornale si occupa del caso Douglas Luiz:  "Il certificato medico di Koopmeiners a Bergamo, quello di Osimhen che diserta il ritiro del Napoli, le paturnie di Lookman spalmate in due estati, altri casi di malasanità: Perisic e il mal di denti improvviso, Bernardeschi depresso a Firenze, Njang a svillito a Milanello.

Per ultimo, Douglas Luiz , che non si è presentato al raduno della Juventus, anche se in verità raramente si era presentato alle partite della squadra bianconera, nonostante i 5 milioni di salario e i cinquanta versati generosamente dal club agli inglesi dell’Aston Villa che, sghignazzando, stanno ancora contando i soldi. Nessuno pensa che la colpa sia esclusiva dei calciatori. Questi sono ormai semplici oggetti, e non più soggetti, dei loro procuratori: una stirpe che ha rovinato il calcio, come già aveva previsto Vujadin Boskov e che altri veri uomini di football oggi ripetono.

Douglas Luiz ha eseguito gli ordini della scuderia, spera di andare allo scontro e di filarsela altrove, come Vlahovic e altri sodali di Serie A. Intanto la Juventus ha multato e messo fuori rosa il brasiliano, ripristinando abitudini scomparse negli ultimi anni, durante i quali l’amichettismo di Andrea Agnelli prevaleva sul rigore aziendale dei tempi migliori, vissuti e imposti da suo padre e suo zio, quando la Juventus aveva più di dieci comandamenti.

La disciplina, innanzitutto. Il rispetto delle regole e dei compagni. In breve: la professionalità, che ormai è un’idea come un’altra nel mondo del calcio intossicato dalla presenza ingorda dei procuratori, spesso in complicità con gli stessi dirigenti, mazzette volanti alla voce “commissioni”, ricatti di mercato, una foresta abitata da figure di ogni risma che muovono un colossale monte di denari".