Juventus tra bilanci in rosso e asset da top club: infrastrutture da oltre 450 milioni e valore vicino ai 2 miliardi

Juventus tra bilanci in rosso e asset da top club: infrastrutture da oltre 450 milioni e valore vicino ai 2 miliardi

Otto bilanci negativi consecutivi, ma anche infrastrutture di livello mondiale e un brand che resta tra i più forti del calcio europeo. La Juventus è oggi un club sospeso tra crisi finanziaria e potenzialità enormi: un gigante addormentato o una belva ferita, a seconda del punto di vista.

Come riporta Gazzetta, basta entrare alla Continassa o all’Allianz Stadium per rendersi conto di cosa sia stata la Juve e di cosa possa ancora diventare. Sul campo, però, il divario con l’élite europea conquistata tra il 2011 e il 2020 — nove scudetti consecutivi e due finali di Champions League — è evidente, frutto di investimenti errati, gestione finanziaria aggressiva e dell’impatto della pandemia.

Bilanci Juventus: quasi un miliardo di perdite in dieci anni

Il vero nodo resta la gestione economica. Tra il 2014-15 e il 2024-25, la Juventus ha accumulato 999 milioni di euro di perdite, con otto bilanci consecutivi in rosso.

Dal 2019 sono stati necessari 900 milioni di aumenti di capitale, attraverso quattro operazioni. L’ultima, da 98 milioni, è stata completata recentemente:

Exor: 65,4%, Tether: 11,5%