Il Giornale - Arriva Comolli. La Juve si è mossa per Conte, ma…

Il Giornale si sofferma sulle mosse della proprietà bianconera nelle pagine sportive. Ieri non è stato solo il giorno in cui John Elkann ha riportato un'Italiano alla guida dell’ex Fiat dopo Sergio Marchionne. Ha portato di fatto anche un francese nella stanza dei bottoni della Juventus. Damien Comolli sarà il nuovo dg bianconero. Prima di lui ci fu Blanc, che a dire il vero non ebbe lo stesso impatto di Marchionne. Comolli, che ha annunciato il suo addio al Tolosa dove l’aveva portato Redbird di Gerry Cardinale, si presenta con un cv chilometrico per numero di club con cui ha lavorato.
Che non è sempre sinonimo di qualità al netto di algoritmi e amenità varie. Ma Elkann non si ferma, lui è deciso a mettere mano profondamente al la dirigenza bianconera. In arrivo c’è anche Matteo Tognozzi, talent scout, che scoprite tra gli altri Soulé e Huijsen. Chissà che sul tavolo di Elkann non sia no arrivate anche queste considerazioni a mettere in discussione la posizione di Cristiano Giuntoli, come se non bastasse l’imponente sforzo economico vanificato con il fallimento della gestione Thiago Motta. Giuntoli ne esce almeno indebolito (al pari di Scanavino) anche perché Tognozzi potrebbe tornare con un ruolo più importante, ds, nell’organigramma bianconero dove Giorgio Chiellini è destinato a di ventare centrale. La Juve si è mossa pesantemente per riportare Conte a Torino, ma la pausa di riflessione che il tecnico salentino si è preso ,potrebbe lasciare con il cerino in mano i bianconeri che potrebbero anche pensare di proseguire con Igor Tudor.