Heysel, parla l'ex Liverpool Rush: "Doloroso pensare a tutte le vittime, non devono essere dimenticate"

Presente all'inaugurazione del memoriale "Verso Altrove", un'opera toccante dedicata alle 39 vittime della tragica notte dell'Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985 a Bruxelles, prima della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, l'ex attaccante delle due squadre Ian Rush ha detto la sua su quanto accaduto: "E' doloroso pensare a tutte le persone che sono morte in quell'occasione, non devono mai essere dimenticate. E' il vero senso di questo memoriale. Ero lì quella sera e nello spogliatoio sapevamo solo del ritardo della gara, non sapevamo davvero cosa stesse succedendo, il manager e il capitano sono usciti per informarsi e quando sono tornati abbiamo capito subito che qualcosa non andava. Ma non abbiamo saputo la verità fino a dopo la partita".

Quanto è importante commemorare questa tragedia ogni giorno?
"E il modo in cui ci assicuriamo che non accada mai più. E' molto importante ricordare tutte le persone che non ci sono più, non saranno mai dimenticate e saranno sempre nella nostra memoria".