esclusiva tj

Chi è Comolli? Lo presenta Sionis (L'Equipe): "Personalità autoritaria e carattere esigente, a Tolosa si è imposto con un sistema innovativo. Aiuterà Chiellini nel mestiere di manager"

30.05.2025 11:30 di  Mirko Di Natale   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Chi è Comolli? Lo presenta Sionis (L'Equipe): "Personalità autoritaria e carattere esigente, a Tolosa si è imposto con un sistema innovativo. Aiuterà Chiellini nel mestiere di manager"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il collega de l'Equipe che nella giornata di ieri ha anticipato - insieme alla collega Melisande Lopez - le dimissioni di Damien Comolli dalla presidenza del Tolosa, Hugues Sionis, per parlarne approfonditamente e non solo:

Sappiamo che la Juventus annuncerà presto l'arrivo di Damien Comolli come nuova figura dirigenziale. Ma chi è? Puoi raccontarci qualcosa sulla persona che incontreremo a Torino?

"Damien Comolli è un dirigente francese di 53 anni con un curriculum molto ricco. Prima di essere nominato presidente del Tolosa nel 2020, aveva già ricoperto numerosi incarichi in altri club, principalmente all'estero, dall'Arsenal come osservatore al Tottenham come direttore generale all'inizio della sua carriera. In seguito ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo di Liverpool, Saint-Étienne e Fenerbahçe. Queste esperienze gli hanno permesso di affermarsi nel corso degli anni nel settore, grazie anche alla sua profonda conoscenza del calcio e a una rete di contatti ben sviluppata. Dopo essere stato lanciato da Arsène Wenger ai Gunners, ha scoperto Luka Modric agli Spurs".

Quali sono state le cose più significative che Comolli ha fatto al Tolosa?

"Lascia il Tolosa con un'immagine generalmente positiva. Scelto da RedBird Capital Partners dopo l'acquisizione del club da parte del fondo di investimento americano RedBird Capital Partners, ha migliorato significativamente il bilancio nell'arco di cinque anni. Sportivamente, il club è stato incoronato campione della Ligue 2 nel 2022 tornando così in Ligue 1, prima di vincere la Coppa di Francia nel 2023. La successiva partecipazione all'Europa League ha messo il Tolosa sotto i riflettori, ad esempio battendo il Liverpool (3-2) nella fase a gironi. Queste prestazioni sono il risultato di un reclutamento mirato, per lo più all'estero, utilizzando giocatori sconosciuti e poco costosi reperiti tramite dati".

Ci puoi spiegar meglio che intendi con dati?

"Sì, Comolli ha imposto questo sistema innovativo che ha permesso al club di realizzare risparmi significativi e al contempo ha ottenuto dei profitti significativi attraverso la vendita dei giovani del settore giovanile a prezzi elevati. Nonostante il Covid e il calo dei diritti televisivi, il Tolosa è stato ben gestito finanziariamente. Il club è tornato popolare tra i tifosi negli ultimi anni, grazie alla politica di apertura mentale promossa da Comolli negli ultimi anni. Ma non ha ottenuto l'approvazione unanime, a causa della sua personalità molto autoritaria e del suo carattere esigente. Voleva gestire tutto da solo, per esempio. Molti dipendenti hanno lasciato il club lungo la strada".

Che ruolo pensi ricoprirà alla Juventus?

"Porterà la sua esperienza e la sua rete di contatti. Dovrebbe concentrarsi nuovamente sul settore sportivo, sul reclutamento e sulla costruzione di una squadra competitiva con un budget più ampio. Potrebbe anche ingaggiare giovani giocatori reclutati utilizzando i dati, la sua specialità. Aiuterà Giorgio Chiellini ad apprendere il mestiere del manager. Lo vedo assumere il ruolo di vicepresidente o direttore tecnico responsabile del calcio".

Come migliorerà Comolli la situazione alla Juventus?

"Non conosco molto della situazione alla Juventus, ma Damien Comolli è un gran lavoratore, ambizioso e determinato. Identificherà rapidamente i problemi riscontrati e proporrà soluzioni. Potrebbe volerci un po' di tempo, ma dobbiamo dargli tempo. La Serie A è un campionato che non conosce; ci vorrà del tempo per adattarsi prima di vedere se riuscirà a imporre il suo stile. Al Tolosa, era il capo, l'unico a prendere le decisioni. Gli azionisti gli hanno dato carta bianca. Sarà difficile sostituirlo".

Si ringrazia Hugues Sionis per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.