Lazzari (Ag. Pietrelli): "Scattato l'obbligo di riscatto, ora proverà a guadagnarsi la chiamata per il Mondiale per Club"

"La stagione di Alessandro è stata ottima, siamo tutti molto contenti. Lui arrivava da una prima parte di stagione positiva alla Feralpi, ma non è mai semplice cambiare squadra a stagione in corso e riuscire ad imporsi subito in un ambiente del tutto diverso. E' stato bravissimo a mettere in pratica fin da subito le richieste del nuovo mister, dopo tre partite in Next Gen sembrava giocasse li da tempo". Pensieri e parole di Lorenzo Lazzari, agente di Alessandro Pietrelli, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato la stagione del suo assistito e non solo:
Quel che ha rubato più l'occhio al tifoso, forse, è l'impatto avuto a livello realizzativo e nella partecipazione all'interno del gioco coi compagni.
"Ha prodotto tante occasioni, fatto gol e assist, ha giocato anche lontano dalla porta. Il voto finale è decisamente alto".
Se fosse arrivato nella Next Gen della prima parte di stagione, quella ultima in classifica e in palese difficoltà, a tuo parere il suo rendimento sarebbe stato lo stesso?
"Quando un giocatore viene inserito nel contesto in cui sono presenti dei punti di forza e tutto è in armonia, è chiaramente più facile inserirsi e adattarsi. Penso che il mister sia una garanzia, perché conosce l'ambiente e i giocatori. E' un grande professionista e sono convinto che lo vedremo anche in palcoscenici più importanti. Non so rispondere alla tua domanda, mi baso sugli avvenimenti accaduti e sottolineo come sia stato bravo a calarsi subito in una nuova realtà come quella bianconera".
Ad aprile abbiamo scritto che le condizioni per il riscatto obbligatorio erano scattate. E' così? Lo puoi confermare?
"Sì, l'obbligo è scattato. C'erano diverse condizioni per le quali poteva scattare e si sono verificate tutte, ma a dir la verità ne bastava anche una sola. Il ragazzo, per accettare la Juve, aveva rifiutato club importanti di Serie B e di bassa Serie A. E oggi è contento di tutto questo. L'idea di vederlo già subito in prima squadra c'era, ma un po' ne ha inciso l'andamento".
C'è possibilità che possa esser convocato per il Mondiale per Club?
"Sarà a disposizione del mister a partire dalla prossima settimana, lui dovrà impegnarsi al massimo e dimostrare di meritarsi la chiamata per il Mondiale per Club. Tutto ciò sarebbe strepitoso, poi quella sarà una scelta dell'allenatore e dello staff tecnico. Spetterà ad Alessandro metterli in difficoltà".
Questo tipo di occasione era nelle vostre aspettative iniziali?
"Lui è un ragazzo molto ambizioso e convinto di sé, diciamo che questa possibilità era stata inserita sul piatto della bilancia nel momento della scelta. C'era la voglia di giocarsi questa chance, ma non è mai stato mai dato nulla per scontato. E' da conquistare".
Come sta Stivanello? Si è ripreso dal grave infortunio?
"Sta bene, ha iniziato ad allenarsi col gruppo e ha svolto con successo tutte le visite di controllo che sono state superate in maniera brillante. L'infortunio fa parte del calcio e della vita, a dir la verità che i due club (Juve e Bologna) sono stati impeccabili sotto il punto di vista medico dell'operazione e della riabilitazione, oltre che dal punto di vista umano e della vicinanza. Futuro? Non c'è ancora stato un contatto, il club felsineo è stato impegnato fino all'ultimo con le loro priorità. Con la Juve ci sarà da capire come si svilupperà la questione dirigenziale, una volta chiarito quello credo che le due parti si parleranno".
Si ringrazia Lorenzo Lazzari per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.