De Laurentiis vuole portare Conte al ristorante da 100 euro

La prima parentesi di Antonio Conte alla Juventus è terminata con una frase molto nota. “Non puoi pensare di mangiare in un ristorante da 100 euro con 10 euro“. Non è esattamente quello che ha detto nel momento dell'addio, ma probabilmente è risuonata nella sua testa da gennaio in poi. Cioè da quando De Laurentiis ha deciso di cedere Khvicha Kvaratskhelia, praticamente non sostituendolo. Invece Conte ci ha fatto mangiare, De Laurentiis, in quel ristorante, con 10 euro.

Ora De Laurentiis vuole portarlo in quello da 100 euro, ma con i soldi in mano. Con Kevin De Bruyne come prima portata, neanche male. E poi un mercato faraonico, fra Jonathan David - che piace anche alla Juventus - e diversi altri acquisti: piace Bijol, ma anche De Winter, Darwin Nunez, Hojlund, Adli. Nomi che migliorerebbero la qualità generale di un Napoli nettamente inferiore all'Inter ma che, di fatto, non lo ha saputo proprio grazie a Conte.

E la Juventus? Dopo avere incassato il sì di Conte, rimane incartata. Basterà lo standing di Tudor? Come è possibile andare oltre a questa scelta altrui che, di fatto, mina la credibilità di un progetto che è all'anno zero? Tutti in bianconero si aspettavano di potere annunciare Conte anche prima il Mondiale per Club, tanto che lo stesso allenatore, alla festa con i giocatori del Napoli, aveva annunciato l'addio. De Laurentiis probabilmente la pensava diversamente, dopo avere detto a reti unificate che sarebbe potuto andare via. Sarebbe stata la prima volta che un suo contratto non veniva rispettato così e, dopo Spalletti, forse non aveva intenzione di rimanere con il cerino in mano un'altra volta.