Cristiano Giuntoli ha sbagliato un solo anno. Centrando l'unico obiettivo

Il capro espiatorio va trovato, in ogni ambito. Questa volta è Cristiano Giuntoli che ha sbagliato un solo anno. Perché ha potuto fare una sola campagna acquisti: quando è arrivato il budget era già finito, con Timothy Weah come unico acquisto. Non poteva cambiare allenatore - magari avrebbe anche voluto, non è dato sapere - perché Allegri aveva due anni di contratto a cifre altissime. Insomma, aveva da gestire una bella gatta da pelare, con un bilancio in rosso fuoco.
Certo, va detto che i suoi acquisti non hanno reso per niente. Douglas Luiz e Koopmeiners sono 110 milioni in due, non patatine. Nico Gonzalez altri 33 più 5 di bonus più commissioni. Di Gregorio, quello che ha portato la Juve in Europa con la parata su Doumbia, probabilmente non vale Wojciech Szczesny, portiere del Barcellona. Ci stava, ma lo stipendio al polacco è stato praticamente pagato uguale, più 18 milioni per l'ex Monza. E poi Kelly, i prestiti lampo di Veiga e Kolo Muani, la frase sul riscatto di Conceicao. Di errori ne ha fatti parecchi, non c'è che dire.
Però ha centrato l'unico obiettivo stagionale che tutti chiedevano, cioè la Champions. Con tre anni di contratto e una "formazione" diversa dal punto di vista dirigenziale, senza accentrare tutto su di lui, forse avrebbe potuto fare meglio. Invece il capro espiatorio è Giuntoli, bontà sua. O di chi decide, più probabilmente.