Gazzetta - Tudor all’attacco: “Non parto per arrivare quinto. Noi non partiamo per il quarto posto e nemmeno per il terzo, poi vediamo che succede in campo. Mi aspetto una annata molto complicata“

Su Gazzetta altre parole dell'intervista di ieri di Igor Tudor: "Non parto per arrivare dietro. Saremo tosti, poi vediamo come finirà il mercato. Vedo e mi dicono che ci considerano da terzo, quarto o quinto posto nelle previsioni sul campionato. Questa è una cosa che a me personalmente motiva tanto, deve toccare il nostro orgoglio e spingerci ad andare ancora più forte. La Juventus nelle ultime cinque stagioni non è arrivata né prima né seconda ed è anche per questo motivo che ascoltiamo questi commenti. Bisogna essere competitivi e prendere tutto come un grande stimolo, perché poi contano il campo e il risultato, il resto sono fumo e parole. Io quando arrivo allo stadio, sul ring, a canestro, gioco a calcetto o a carte con gli amici voglio vincere e ci tengo a vedere sempre questo approccio in tutti. Non servono proclami, però bisogna affrontare partita per partita con l’atteggiamento giusto. Ho massima fiducia e sono sicuro che saremo una squadra bella, giusta, organizzata, tosta e difficile da battere. Noi non partiamo per il quarto posto e nemmeno per il terzo, poi vediamo che succede in campo. Mi aspetto una annata molto complicata perché nel nostro campionato si sono riuniti tanti allenatori forti: non capita sempre, ma quest’anno sarà così».

Sul mercato: "In questo momento siamo questi qua, poi vediamo quello che succederà entro la fine del mese. È inaccettabile iniziare a giocare con le trattative in corso, fanno impazzire tutti. Con la società c’è grande sintonia sul mercato. Sicuramente Kolo Muani è un attaccante importante, come lo sono David e Vlahovic. David è un attaccante con caratteristiche diverse da quelle di Trezeguet e Inzaghi".