Gazzetta - Juve, che lezione da Pep

Come riporta Gazzetta, "Juve, che lezione da Pep!". Il turnover di Tudor non paga: tanti errori e un autogol clamoroso di Kalulu.Yildiz dentro soltanto  nella ripresa, Vlahovic  va in rete,a partita chiusa.Non fanno mai bene botte come queste, ma forse era il momento giusto. Al Ain e Wydad rischiavano di illudere che i problemi fossero risolti, che la Juve fosse pronta per dimenticare Motta, che due aggiustamenti l’avrebbero rimessa in corsa per grandi obiettivi. Nossignore. C’è da lavorare e, più realisticamente, da comprare. Lo ha spiegato un City bello, prepotente, organizzato, leggero, guardiolista nel miglior senso possibile: mai un tocchetto da vecchio tiqui taka, ma possesso velocissimo, aggressione alta, verticalizzazioni e voglia di segnare. Tutto quello che è mancato alla Juve.

Questione di categorie, rispetto al Wydad ci sono distanze siderali. E poi tanto turnover: se non c’è Yildiz manca mezza Juve. Ma è l’atteggiamento che va rivisto, a prescindere dagli interpreti: si può perdere, il City è più forte, era giusto far riposare qualcuno con vista sugli ottavi. Non così, però, non 5-2, e i gol potevano essere di più, con l’impressione che la difesa del City, se un minimo attaccata, qualcosa avrebbe concesso, come i gol di Koopmeiners e Vlahovic dimostrano. Negli ottavi di Miami, al di là del risultato, servirà altro.