Discreti critica Comolli: “Parole di circostanza, nessuna assunzione di responsabilità. Spalletti non ha cambiato molto”

Discreti critica Comolli: “Parole di circostanza, nessuna assunzione di responsabilità. Spalletti non ha cambiato molto”TuttoJuve.com
Ieri alle 22:20Altre notizie
di Marta Salmoiraghi

A Fuori di Juve, trasmissione in onda su Radio Bianconera, è intervenuto Stefano Discreti, che ha commentato con tono critico le dichiarazioni di Damien Comolli dopo la sua nomina ad amministratore delegato del club. Le sue parole: 

“Sono parole di circostanza deve dire certe cose, che vincere è la sua ossessione, che ha visto cambiamenti con Spalletti. Ma sinceramente, quali cambiamenti? Tre gol segnati in due partite, due subiti, una vittoria e due pareggi. Ha affrontato Cremonese, Torino e Sporting, squadre di medio-basso livello. Contro il Torino non sei riuscito a segnare al loro secondo portiere. L’unico vero cambiamento è stata la mossa della disperazione di Koopmeiners braccetto di sinistra.”

Discreti ha poi aggiunto:

“Mi sarei aspettato una presa di coscienza, un’ammissione degli errori commessi nella scelta di Tudor, un allenatore che non voleva e ha provato a mandare via. Non gli ha preso un solo giocatore richiesto, e non mi sembra che Spalletti abbia riabilitato il suo mercato. Poteva dire di aver sbagliato qualcosa, ma non si assume mai responsabilità. Sembra che ora con Spalletti sia tutto bellissimo, ma non è così. Certo, Spalletti porta entusiasmo, idee e personalità, ma abbiamo speso 60 milioni per Koopmeiners e 30 per Kelly per un ruolo che poteva ricoprire Huijsen, che avevamo già in casa.”

Infine, sul possibile ritorno di Antonio Conte:

“Ho letto che qualcuno parla di Spalletti come traghettatore in attesa di Conte, ma non credo ci siano i presupposti per un suo ritorno alla Juve. Lo sfogo di Conte al Napoli mi sembra simile a quello estivo: un modo per ottenere qualcosa sul mercato di gennaio.”