Corsera - L'epopea dell'ex Juve Han: tornato in Corea del Nord dopo 3 anni senza giocare, sarà "rieducato"

L'edizione odierna del "Corriere della Sera" dà ampio spazio alla situazione "surreale" vissuta da Han Kwang-song, attaccante nordcoreano che, nel 2019, ha vestito la maglia della Juventus. Il giocatore classe 1998, ceduto dai bianconeri all'Al Duhail nel 2020 per 7 milioni di euro, non gioca una gara ufficiale praticamente da 3 anni, per via del divieto imposto dal Consiglio delle Nazioni Unite ai cittadini nordcoreani di lavorare all'estero.
Han, che ha vissuto anche in Italia durante questi 3 anni, è potuto rientrare in Corea del Nord soltanto qualche giorno fa, anche a causa delle restrizioni applicate dal Paese asiatico durante la pandemia da Covid. L'ex giocatore juventino, adesso, cercherà di tornare a giocare in patria, visto che non può lavorare all'estero, ma prima di tornare a calcare i campi da gioco dovrà essere "rieducato" dai funzionari del dittatore Kim Jong-un: Han, in pratica, dovrà seguire un corso di indottrinamento vero e proprio al fine di dimenticare le usanze "occidentali" e calarsi a pieno titolo nello stile di vita dei cittadini della Corea del Nord.