Corriere di Torino - Juve, parte il sogno americano

Su Corriere di Torino: È cominciato ieri il sogno americano della Juve: «Siamo un club che gioca sempre per vincere, combattendo, gara dopo gara», dice Igor Tudor al canale ufficiale della Fifa. Partiti da Caselle in mattinata, i bianconeri sono atterrati nel pomeriggio americano a Washington, da dove hanno poi raggiunto il ritiro di « Greenbrier», l’hotel di lusso aperto nel 1913 con 720 camere che porta il nome della con- tea, a pochi passi da White Sulphur Springs, piccolo comune della West Virginia, trai boschi degli Appalachi e campi da golf. Tudor non vedeva l’ora di iniziare l’avventura nel
Mondiale per club, nel quale la Juve esordirà nella notte tra martedì e mercoledì, contro l’Al-Ain: «Mi sento al posto giusto, orgoglioso, motivato e felice».
Dopo due settimane di preparazione alla Continassa, i bianconeri sono dunque decollati per gli States, per un girone che li porterà a sfidare anche Wydad e Manchester City. Ieri mattina, facce rilassate e buonumore, pure Dusan Vlahovic, sempre in bilico sul mercato.

E se allo shopping dà un’occhiata pure il tecnico, davanti alle telecamere della Fifa preferisce concentrarsi su chi avrà di certo, pure la prossima stagione, come Yildiz: «Uno che fan la differenza in ciò che piace ai tifosi, dare assist e fa- re gol. È un mix di numero 10 e numero 9». Di talento e testa, soprattutto: «Mi piace la sua mentalità, da chi è sempre sul pezzo, senza paura: non è scontato nei nuovi giocatori». Il Mondiale lo stuzzica: «È una cosa nuova e bella, sarà entusiasmante".