Ciotola: "Di Maria Pogba spostano gli equilibri, ma non hanno grande continuità fisica"

18.08.2022 22:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Ciotola: "Di Maria Pogba spostano gli equilibri, ma non hanno grande continuità fisica"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Ciotola, ex talent scout del Cagliari ed attuale direttore sportivo. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Adl ha scioccato tutti in questa finestra di mercato...

"Fino a qualche settimana fa non ci aspettavamo un mercato del genere, da squadra top che vuole essere competitiva. Il Napoli ha rinforzato la rosa in maniera esponenziale. Raspadori perfetto per il gioco di Spalletti, e la sua età combacia con le esigenze societarie. Ndombele, nonostante le ultime due stagioni, è uno che arriva a Napoli con la voglia di dimostrare il suo valore".

Dove giocherà Ndombele?

"Il Napoli, oggi, ha la forza di giocare con almeno due assetti tattici differenti. Il ragazzo può fare il mediano, la mezzala ed anche il trequartista, perché ha un gran piede. Ovviamente, se prendi Raspadori è per fargli fare il sottopunta, ma il francese può essere una grande alternativa. Gli azzurri devono affrontare tre competizioni, giusto dare a disposizione del mister tutti questi calciatori. L'abbondanza di calciatori è un problema bello per ogni allenatore! Sono veramente colpito dalla campagna acquisti del Napoli. E se arrivasse Keylor Navas si chiuderebbe il cerchio in una maniera perfetta. Sirigu è un portiere di esperienza internazionale e di livello, ma Meret non mi ha mai convinto. Se vuoi lottare per i vertici non puoi farlo con Alex, che è un buon portiere, ma non da squadra quale è oggi il Napoli".

Dove può arrivare questo Napoli?

"Non ci si può nascondere e vanno pure modificate le griglie di partenze: non è più una squadra da quinto o sesto posto, il livello si è alzato in maniera esponenziale. Ndombele e Raspadori spostano gli equilibri. Kim? Non mi è dispiaciuto, ha bisogno di tempo per amalgamarsi ma le prime impressioni sono state positive. Qualcuno lo paragona al primo Koulibaly, ma io per struttura fisica, forza e potenza, mi ricorda Walter Samuel, anche perché sa giocare la palla. In marcatura, poi, con quella stazza è uno che si fa rispettare. Deve migliorare a livello tattico".

Tra le altre, qual è la squadra che si è rinforzata di più? E chi ha fatto il miglior colpo?

"Se la Roma non perde Zaniolo, è quella che ha fatto il miglior mercato insieme al Napoli. L'Inter si è rinforzata con Lukaku, la Juve ha preso Di Maria e Pogba, forse anche Paredes, ma i primi due, sebbene siano in grado di spostare gli equilibri, non hanno grande continuità fisica. Su Pogba, infine, bisogna capire se è ancora quello di qualche anno fa. Il Milan ha puntellato la squadra con Origi e De Ketelaere, molto bene. Tra le squadre di coda, molto bene la Salernitana. I colpi di mercato sono due: Wijnaldum e Ndombele: entrambi si devono rilanciare, ma il secondo ha scelto Napoli escludendo tutte le altre destinazioni. Per questo ragazzo spiace che gli ultimi due anni non abbia avuto allenatori che hanno creduto in lui, come invece sono certo che farà Spalletti".

Da scout, ci segnali qualche giovane interessante?

"In primis devo dire che Casadei che va al Chelsea è una cosa che non tollero e non concepisco. Vero che l'Inter fa una grossa plusvalenza con un 2003, ma un calciatore come lui devi tenerlo, non puoi lasciarlo partire. Vinciguerra del Cagliari, attaccante 2005, farà tanti gol con la primavera e mi auguro abbia lo spazio per esordire in Serie B. E non lo dico solo perché sono stato io a scoprirlo, ma soprattutto perché è un grande talento".