Buffon: "Come mi vedo da grande? In un club, ma non in contrasto col mio passato"

Buffon: "Come mi vedo da grande? In un club, ma non in contrasto col mio passato"TuttoJuve.com
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di Alessandra Stefanelli

Il capo delegazione della Nazionale Italiana, Gianluigi Buffon, ha parlato al podcast Viva el fútbol, affrontando diversi temi legati al suo futuro e al ruolo attuale con gli Azzurri.

Sul suo domani, Buffon ha svelato:
“Come mi vedo ‘da grande’? Mi piacerebbe diventare responsabile della parte sportiva di una società. Non mi precludo nulla al di fuori di Juventus e Nazionale, perché se voglio essere un professionista non posso porre limiti, a meno che non si tratti di qualcosa in contrasto con i miei valori o il mio passato. Un vero professionista deve considerare ogni opportunità, se vuole lavorare seriamente.”

Sulla decisione di restare nel suo ruolo dopo l’Europeo, l’ex portiere ha spiegato:
“Dopo la delusione era normale avere dei dubbi, ma la forza della squadra mi ha convinto: abbiamo ragazzi di grande valore. In un momento di confusione abbiamo dimostrato indipendenza nel fare scelte magari controcorrente, ma giuste. È questo il modo migliore di fare calcio: non sempre si azzeccano le decisioni migliori, ma si possono prendere quelle più giuste.”

Infine, Buffon ha chiarito la natura del suo incarico:
“Il mio non è il classico ruolo di capo delegazione come Riva o Vialli. Ho qualche mansione in più legata al campo. In trent’anni di carriera ad alti livelli credo di essermi portato dietro qualcosa di utile, sia per una società che per la Nazionale.”