Buffon: "Come mi vedo da grande? In un club, ma non in contrasto col mio passato"
Il capo delegazione della Nazionale Italiana, Gianluigi Buffon, ha parlato al podcast Viva el fútbol, affrontando diversi temi legati al suo futuro e al ruolo attuale con gli Azzurri.
Sul suo domani, Buffon ha svelato:
“Come mi vedo ‘da grande’? Mi piacerebbe diventare responsabile della parte sportiva di una società. Non mi precludo nulla al di fuori di Juventus e Nazionale, perché se voglio essere un professionista non posso porre limiti, a meno che non si tratti di qualcosa in contrasto con i miei valori o il mio passato. Un vero professionista deve considerare ogni opportunità, se vuole lavorare seriamente.”
Sulla decisione di restare nel suo ruolo dopo l’Europeo, l’ex portiere ha spiegato:
“Dopo la delusione era normale avere dei dubbi, ma la forza della squadra mi ha convinto: abbiamo ragazzi di grande valore. In un momento di confusione abbiamo dimostrato indipendenza nel fare scelte magari controcorrente, ma giuste. È questo il modo migliore di fare calcio: non sempre si azzeccano le decisioni migliori, ma si possono prendere quelle più giuste.”
Infine, Buffon ha chiarito la natura del suo incarico:
“Il mio non è il classico ruolo di capo delegazione come Riva o Vialli. Ho qualche mansione in più legata al campo. In trent’anni di carriera ad alti livelli credo di essermi portato dietro qualcosa di utile, sia per una società che per la Nazionale.”
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
