Brambati a TMW Radio: "Sulla Juve gira una voce: possibile cessione a un fondo nell'estate 2023, è l'unico asset Exor in perdita"

A parlare di Inter e Juve a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Ma come stanno le cose all'Inter?
"E' allarmante. Certo è che sono legati a un prestito che ha interessi altissimi, quasi da strozzinaggio e deve essere o chiuso o rinegoziato. E qui c'è il nodo, che coinvolge il futuro dell'Inter".
Che succederà a Marotta?
"Non ho sentito più nessuno e non ho notizie. Io so dell'incontro che c'è stato tra Elkann e Marotta, ma nulla di più. Non è detto che abbiano parlato per forza di un ritorno alla Juventus. Per me è un dirigente di altissimo profilo, che sa muoversi. Certo, qualche errorino è stato fatto, vedi Skriniar. Muoversi con questa proprietà non è semplice, se ti chiedono di tirare e poi ti perdi quelli che offrono non è colpa tua. E la proprietà è una che prima ti dice una cosa e poi ne dice un'altra. E' un errore della proprietà e non suo questo, perché voleva fare obiettivo pieno ma non hanno fatto i conti che non c'è più Leonardo al PSG ma uno più oculato che ha cambiato la politica del club".
Fa specie pensare che due club come Juventus e Inter abbiano grossi problemi ora:
"L'Inter se li trascina da quando è arrivata questa proprietà. Dall'arrivo di Conte è cambiata la politica del governo cinese e lì è cambiato tutto anche per l'Inter. La Juventus è qualcosa di molto più 'antico'. E' iniziato tutto con l'osessione della Champions e la voglia di poter far tutto con persone non adeguate. Fu una mezza pazzia già l'acquisto a cifre alte di un trentenne come Higuain".
Si è parlato anche di cessione della Juventus:
"Ho avuto anche io la notizia che la proprietà possa vendere la Juventus. E' l'unico asset di Exor in perdita. E questa notizia l'ho avuta anche io come altri, di una vendita a un fondo qatariota o americano, che potrebbe concretizzarsi nell'estate 2023".