Atalanta, nell'era Percassi plusvalenze da record: sul podio anche Koopmeiners alla Juventus

22.07.2025 18:30 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Atalanta, nell'era Percassi plusvalenze da record: sul podio anche Koopmeiners alla Juventus

Il player trading continua ad essere un business centrale per l’Atalanta, che nell’era Percassi ora sfiora i 709 milioni di incassi dalle plusvalenze, come raccolto da Calcio e Finanza.

L’ultima operazione in ordine cronologico è la cessione di Retegui ai sauditi dell’Al Qadsiah, in attesa anche di capire cosa ne sarà di Lookman. Secondo le indiscrezioni della stampa sportiva, l’affare per l’attaccante italo-argentino si è chiuso sulla base di 68,5 milioni di euro complessivi, bonus compresi. Nel dettaglio, la cifra di partenza dovrebbe essere di 65 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 3,5 milioni di eventuali bonus.

A quanto ammonterà la plusvalenza? Il costo storico di Retegui è pari a 20,9 milioni di euro e dopo la prima stagione – considerando un contratto fino al 2028 – il valore netto del giocatore è sceso a circa 15,7 milioni di euro. Sulla base di queste cifre, considerando un’offerta base da 65 milioni di euro, la plusvalenza ammonterà a circa 48,3 milioni di euro. Ad

Qualora le cifre fossero confermate a bilancio, si tratterebbe della seconda plusvalenza più alta della storia dei bergamaschidopo quella generata dalla cessione di Hojlund al Manchester United, che ha garantito un incasso di 53,2 milioni di euro. Sul podio trova spazio anche la cessione di Koopmeiners alla Juventus, per una plusvalenza pari a circa 44,5 milioni di euro.

Nella top 10 trova spazio anche un’altra operazione dell’estate 2025, ovverosia la cessione di Ruggeri all’Atletico Madrid per una plusvalenza pari a circa 18 milioni di euro.

Complessivamente, così, l’Atalanta ha incassato circa 66 milioni di euro di plusvalenze in questo mercato: si tratta già della quarta migliore stagione in termini di incassi dalle plusvalenze. E nell’era Percassi, le cessioni hanno già garantito circa 675 milioni di euro dalle plusvalenze.