Martina Angelini: “Impresa delle Azzurre, Inghilterra battibile con la partita perfetta. Girelli come CR7. Serie A? Juve favorita, chissà che non arrivi qualche top player internazionale...”

22.07.2025 20:30 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Martina Angelini: “Impresa delle Azzurre, Inghilterra battibile con la partita perfetta. Girelli come CR7. Serie A? Juve favorita, chissà che non arrivi qualche top player internazionale...”
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La celebre giornalista sportiva e telecronista del calcio femminile Martina Angelini parlato in esclusiva del momento della Nazionale di Soncin ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. Di seguito le dichiarazioni di Angelini sul percorso delle Azzurre in questi Europei, sulla prossima Serie A e sull’imminente semifinale contro l'Inghilterra campione in carica. 

Ti aspettavi un europeo di così alto livello da parte delle nostre Azzurre? 

“Non me lo aspettavo, ma lo credevo possibile: ho visto il clima, l'umore di questi ultimi periodi. Ho visto una Nazionale che, in questi ultimi anni, ha smesso di avere timore reverenziale verso le altre squadre, che non è più scesa in campo battuta. Ci sono stati dei momenti, in passato, dove partivamo a terra già prima di entrare: invece ultimamente abbiamo battuto la Spagna, la Germania in amichevole. Le ragazze sono, quindi, arrivate a questo appuntamento con maggiore serenità. Una serenità che, peraltro, per me è anche frutto del passaggio al professionismo: non siamo più le "povere dilettanti", entriamo in campo con una mentalità diversa. Un buon colpo di fortuna, poi, è stato quello di non finire in un girone impossibile: era alla nostra portata, non era un "girone della morte". Vederci in semifinale, però, non era così scontato”. 

Dunque, con questi presupposti, pensi che riusciremo ad arrivare in finale oppure l’Inghilterra campione in carica è un ostacolo troppo grande? 

“Non è impossibile, ad oggi solo la Spagna è ingiocabile. Le inglesi hanno alcuni limiti: tre anni fa non prendevano gol, non sbagliavano nulla, mentre oggi qualcosa concedono. Se riusciamo a sfruttare i loro errori e facciamo la partita perfetta, si può sperare di batterle. Bisogna essere perfette tecnicamente: se giochiamo male tecnicamente è dura. Non è impossibile, insomma: è dura, ma bisogna crederci”. 

Un ruolo decisivo l'ha giocato, finora, Cristiana Girelli. Cosa rappresenta lei per questa Nazionale? 

“(...) Lei è la conferma di come il lavoro duro ripaga sempre: ha vissuto a 34 anni una delle migliori stagioni della sua carriera, e questo non è un aspetto indifferente. Ha lavorato tantissimo, ci ha messo tanto del suo: è un po' come Cristiano Ronaldo. Mentre Messi è nato baciato dal ‘Dio del Calcio’, CR7 ha sicuramente tanto talento, ma poi ha lavorato in maniera durissima per continuare a migliorarsi: Cristiana è così, come Ronaldo: non si è mai fermata per arrivare sempre al top”. 
 
Serie A: per la prossima stagione, che campionato sta nascendo? 

“La Juve parte favorita perché non sta smobilitando: a parte Cantore, la Juve si sta muovendo bene. Idem l'Inter, che sta facendo i passi giusti sul mercato. La Roma è consapevole di aver chiuso un ciclo, ma non si è seduta: sembra pronta ad aprirne un altro: ha preso calciatrici interessanti, c'è un po' di ricambio generazionale. Io mi aspetto davvero un bel campionato: il fatto di essere saliti a 12 squadre non aumenterà il divario. Occhio, poi, a un aspetto: questo exploit della Nazionale potrebbe accendere un po' i riflettori sul nostro campionato. Chissà che non arrivino, magari, alcune delle top player internazionali: bisogna puntare sulle italiane, certo, ma ospitare qualche grande calciatrice farebbe bene al movimento”.