Mondiale per Club ogni due anni? L’idea piace ai top club, ma la FIFA frena: "Non sostenibile"

L’ultima edizione del Mondiale per Club, disputata negli Stati Uniti, ha lasciato un segno importante, tanto da spingere alcuni tra i club più influenti al mondo - su tutti il Real Madrid - a proporre un’evoluzione del format: trasformare il torneo in un appuntamento biennale. Secondo quanto riportato da ESPN, durante la competizione si sarebbero svolti contatti informali tra alcuni dirigenti e la FIFA per discutere questa ipotesi, che mira a moltiplicare i ricavi generati da un evento sempre più ambito.
Tra le squadre partecipanti, anche la Juventus, eliminata agli ottavi proprio dai madrileni, ha vissuto da protagonista un torneo che ha distribuito circa 1 miliardo di dollari. Cifre che hanno acceso l’interesse dei grandi club, ma che restano, per ora, irreplicabili a cadenza più ravvicinata.
La FIFA, infatti, ha accolto con favore il successo del nuovo format, ma ha espresso forti perplessità sulla possibilità di organizzare il torneo ogni due anni. Oltre agli aspetti economici, le criticità maggiori riguardano la congestione del calendario internazionale e le possibili sovrapposizioni con le competizioni UEFA, già al centro di tensioni con i principali club europei.
Per il momento, dunque, l’organizzazione presieduta da Gianni Infantino mantiene la rotta verso la prossima edizione prevista nel 2029, con il Qatar tra le sedi più accreditate. Grazie alle infrastrutture ereditate dal Mondiale 2022, il Paese è in pole position, anche se restano da affrontare le questioni climatiche: per evitare il caldo estivo, il torneo si disputerebbe in dicembre.