TASTIERA VELENOSA - SOCIETÀ CORAGGIOSA, UN FAVORE AD ALLEGRI
Andrea Agnelli è sempre stato un presidente di polso, in conferenza ha detto che non gli piacciono gli Yes man ma le persone decisioniste, del resto lui è decisionista e l’ha dimostrato spesso. Anche questa volta, in condivisione con il suo staff, ha deciso di cambiare, comunicando ad Allegri che non sarebbe più stato l’allenatore della Juventus, decisione un po’ a sorpresa dopo il post Ajax.
I MOTIVI - i motivi come ha detto lo stesso presidente, li conosce solo chi è alla Continassa ed in società, ma la sensazione è che qualcosa si sia rotto dopo l’Ajax, qualcosa che non poteva essere ricomposto.
UN FAVORE - Con la separazione con Massimiliano Allegri, la società ha indirettamente fatto un favore al mister, facendolo uscire, comunque da trionfatore con 11 titoli ed evitandogli di vivere una stagione, quella successiva che avrebbe avuto altre aspettative e sarebbe partita, purtroppo con lo scetticismo di una grossa fetta dei tifosi sul mister livornese a causa della Champions. La società, quindi, ha permesso ad Allegri di prendere una standing ovation che forse allo Stadium non ci sarebbe stata in caso di permanenza.
La scelta è stata toccante, sentita ed emotivamente forte, ma alla fine si è rivelata azzeccata ed anche se Allegri non siederà più sulla panchina zebrata, ha potuto vivere una serata di festeggiamenti senza la preoccupazione di essere fischiati da quella parte dei tifosi che non gli hanno mai perdonato l’uscita dalla massima competizione europea.