I campioni del passato: Jocelyn Blanchard

L'Universo bianconero, oltre che da grandi stelle, viene talvolta popolato anche da meteore, sfrecciate tanto rapidamente da non lasciare alcun segno. E' il caso di Jocelyn Blanchard. Nato a Bethùne, piccola cittadina francese, il 28 maggio 1972 Blanchard sale agli onori della cronaca al termine della stagione 1997-1998. Con la maglia del Metz, team con il quale debutta nella massima serie francese nel 1995, disputa una stagione di assoluto livello proponendosi come uno dei migliori centrocampisti transalpini in circolazione. Ovviamente le sue prestazioni non passano inosservate. Su di lui si posano gli occhi della Juventus e di quello stratega del mercato che prende il nome di Luciano Moggi, sempre attento a scovare talenti in ogni angolo del globo.
La buona tradizione transalpina in bianconero (Platini, Deschamps, Zidane solo per fare alcuni nomi) convince il buon Luciano ad investire sul giovane Jocelyn, nella speranza che anche il giovane centrocampista possa entrare a far parte della nutrita schiera di giocatori francesi facenti parte della storia bianconera. Non andrà così. Le prestazioni di Blanchard alla Juventus non raggiungono la sufficienza: disputa solo 12 gare di campionato, 6 di Coppa Italia e 3 di Champions League senza lasciare alcun segno. Viene coinvolto nella difficile annata della squadra, giunta sesta in campionato e costretta a passare dalla porta di servizio dell'Intertoto per accedere all'Europa. Lascia la Juventus nel 1999 senza alcun rimpianto Disputa buone stagioni con il Lens prima di approdare all' Austria Vienna, dove milita sino al 2009. Attualmente difende i colori dell'Austria Karnten.