UN CONTRATTO DA DIECI MILIONI NON SI FA IN DUE GIORNI

Possiamo credere a tutto, che esistono le trattative lampo, che uno si innamora subito di un progetto e si disinnamora subito di un altro, che si lascia un amore di sette anni per una storia repentina, ma non possiamo credere che un contratto da quasi dieci milioni di euro si possa fare, creare, preparare e firmare in due giorni.

Per preparare un contratto del genere e un'operazione del genere, ci vuole tempo, capiamo la quotazione della Juve, aveva fissato una cifra e quella è, ma un calciatore, il contratto che gli chiuderà la carriera richiede tempo, va studiato, preparato e firmato, quindi non ci prendiamo in giro: Bonucci, aveva da tempo pensato alla cessione è così il suo entourage aveva già apparecchiato la tavola, a cui Bonucci ha partecipato a pranzo già pronto. 

Nessuna critica a Bonucci, a quelle cifre doveroso pensarci, ognuno fa il suo mestiere, ma le bandiere, quelle vere sono altre, ci sarebbe piaciuto vederlo capitano della Juve, quella squadra con cui andava con i tifosi in curva, invece no. 

A Bonucci, faremo l'In bocca al lupo, come va fatto a un grande giocatore, il migliore difensore che aveva la Juventus, lo ringrazieremo per quanto fatto, perché così si fa, ci dispiace vederlo andare via, ma ora sarà solo e soltanto un avversario... da battere, ma su una cosa siamo certi: i contratti da dieci milioni non si fanno in 48 ore. 

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