Borsa, giornata molto positiva per la Juventus. La Lazio chiude in rosso

Le Borse europee hanno concluso la giornata con andamenti contrastanti, influenzate dalla performance negativa di Wall Street dopo i dati sulla contrazione dell'economia americana nel primo trimestre del 2025.
A Milano, l'indice Ftse Mib ha terminato gli scambi in ribasso dello 0,71%, fermandosi a quota 37.604 punti, con i titoli principali che hanno mostrato una netta divisione tra rialzi e ribassi.
Gli altri listini continentali hanno evidenziato tendenze divergenti nell'ultima sessione prima della pausa per la festività del 1° maggio. La borsa di Parigi ha guadagnato lo 0,50% chiudendo a 7.593 punti, Londra ha messo a segno un progresso dello 0,37% attestandosi a 8.494 punti, e Francoforte ha concluso in rialzo dello 0,32% a 22.496 punti. In controtendenza Madrid, che ha ceduto lo 0,74% fermandosi a 13.267 punti.
Sul mercato obbligazionario, il differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi ha terminato in crescita a 112 punti base, rispetto ai 109,7 punti dell'apertura, uguale al livello della chiusura precedente. Il rendimento del decennale italiano è sceso di 4,3 punti base al 3,56%, mentre quello tedesco ha registrato un calo più marcato di 5,3 punti attestandosi al 2,44%.
La valuta unica europea ha perso terreno nei confronti del dollaro USA, con un deprezzamento dello 0,51%. Andamento negativo anche per l'oro, che ha chiuso con una flessione dello 0,47%. Significativo il crollo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che ha subito un ribasso dell'1,83% scivolando fino a 59,31 dollari al barile.
Il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam ha registrato un lieve incremento, con i contratti futures sul mese di maggio che hanno guadagnato lo 0,23% a 32,03 euro per megawattora.
Tra i protagonisti positivi del listino milanese spiccano Campari con un balzo del 3,96%, seguita da Recordati (+3,39%), A2A (+1,91%), Leonardo (+1,33%) e Poste Italiane (+1,31%). Bene anche Terna (+1,06%), mentre hanno mostrato variazioni contenute Eni (+0,11%), Enel (+0,05%) e Generali (+0,09%).
Sul versante negativo, Unicredit ha guidato i ribassi con una perdita del 2,82%, seguito da Banca MPS (-2,77%), Mediobanca (-2,10%) e Stellantis (-1,94%). In difficoltà anche Banco BPM (-1,86%) e STMicroelectronics (-1,63%), quest'ultima in linea con l'andamento del settore tecnologico in Europa. Contenuta la flessione di Banca Generali (-0,19%).
Nel segmento FTSE MidCap, performance brillanti per Cembre (+2,95%), Comer Industries (+2,77%), CIR (+2,46%) ed El.En (+2,32%). All'opposto, Moltiply Group ha concluso con un calo del 3,33%, mentre Ferretti ha evidenziato un ribasso del 2,85%. Negative anche le prestazioni di Anima Holding (-2,05%) e WIIT (-1,79%).
Tra i titoli a minor capitalizzazione, balzo di Softlab (+8,07%) e Zucchi (+3,96%), mentre hanno sofferto particolarmente Eph (-8,73%) e Basicnet (-5,97%).
Per quanto riguarda le società calcistiche quotate, giornata positiva per la Juventus (+2,25%), mentre la Lazio ha perso lo 0,71%.