TROPPI NO

E' un mercato difficile quello della Juventus, un mercato del si ottenuto per Federico Chiesa e dei no, quelli dei calciatori che dovrebbero uscire e che al momento continuano a fare ostruzione volendo rimanere attaccati alla poltrona. Da Sami Khedira a Mattia De Sciglio, per arrivare fino a Douglas Costa, sono tanti i no, con i calciatori che insistono per rimanere a Torino. 
Le difficoltà del mercato della Juventus nascono proprio da questo, la mancanza di cessioni rende complicato tutto, solo con le risorse provenienti dal mercato è possibile programmare nuovi acquisti, Federico Chiesa è praticamente opzionato, ma poi tutto dipenderà da come si evolvono le altre operazioni in uscita, dopo quella legata a Daniele Rugani che permetterà un risparmio di 7 milioni lordi di ingaggio e di 1,5 milioni di incasso per il prestito. I bianconeri cercano operazioni analoghe, in modo tale da aggiungere dei risparmi nelle risorse di mercato. 

KHEDIRA - il tedesco continua a dire no, i bianconeri hanno proposto una conveniente rescissione contrattuale ma le parti non sono ancora riuscite a ritrovarsi, quindi Khedira sta facendo muro costando oltre dieci milioni ai bianconeri, la sua rescissione permetterebbe alla Vecchia Signora di pagare in pratica Chiesa come ingaggio. La dirigenza bianconera insisterà. 

DOUGLAS COSTA - anche per Douglas Costa, il futuro è incerto. Il brasiliano potrebbe essere un'importante risorsa in questa stagione, ma sarebbe molto più utile ai bianconeri il risparmio di ingaggio e il potenziale incasso di almeno venti milioni di cartellino. L'ex Bayern Monaco continua a rifiutare ogni destinazione che non sia di prima fascia e la sua cessione rimane sempre più complicata. 
Troppi no in casa Juve, con questi rifiuti diventa praticamente impossibile fare mercato ed alla fine anche le operazioni in entrata risultano maledettamente complicate.