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Angelo Di Livio: "Tutti sotto esame, i giocatori devono capire che maglia indossano. Allegri via, mi piacerebbe Conte. Di Gregorio? Ricorda Peruzzi, ma non serve..."

29.04.2024 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Angelo Di Livio: "Tutti sotto esame, i giocatori devono capire che maglia indossano. Allegri via, mi piacerebbe Conte. Di Gregorio? Ricorda Peruzzi, ma non serve..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero e attuale opinionista Rai, Angelo Di Livio, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Il pareggio contro il Milan è solo l'ennesimo pareggio di un girone di ritorno in cui la Juventus ha vinto solo tre partite e vede il cammino Champions non ancora del tutto chiuso. Che idea ti sei fatto? Perché questo crollo verticale da febbraio in poi?

"Il pareggio con il Milan è l'ennesima prestazione buttata via dai giocatori della Juve in questa stagione. Non riesco a capire il perché di una seconda parte di stagione così sottotono, chi scende in campo deve prendersi le sue responsabilità e non vorrei che Allegri fosse sempre l'alibi. Devono capire che maglia indossano e in che club giocano, i calciatori dovrebbero dare decisamente di più".

La vittoria della Coppa Italia, la qualificazione alla Supercoppa e al Mondiale per Club può provare a salvare la stagione? O per te è troppo poco per chi ha il blasone della Juventus? 

"La Juve non si deve far scappare la Coppa Italia, perché sarebbe un finale di stagione importante insieme al raggiungimento del piazzamento Champions. Alla fine bisogna tornare a vincere, non ci si può accontentare di una posizione che non è la prima. I bianconeri dovranno tornare competitivi per lo scudetto e l'Europa". 

Che poi parliamoci chiaramente Angelo, alla Juve è sempre stonato sentir parlare di quarto posto già dall'inizio del campionato. O no?

​​​​​​​​​​​"Alla Juve non puoi parlare di quarto posto, poi bisogna tornare a come era il recente passato: gli avversari ti odiavano perché eri forte".

Gli ultimi rumors convergono sempre più sulla separazione a fine stagione con Max Allegri. Giusto, a tuo parere, decidere di risolvere un anno prima il contratto nei confronti del tecnico che comunque sta raggiungendo gli obiettivi prefissati dalla società a inizio anno?

"Credo che andrà via a fine anno, poi bisognerà anche parlare dei calciatori. E' vero che Allegri, oggi, è il capro espiatorio per via del gioco e delle mancate vittorie, ma sono i giocatori a giocare al di sotto delle loro possibilità. Vedremo chi arriverà, però l'augurio è una ripartenza forte".

Thiago Motta è l'unico contattato dalla società per succedere a mister Allegri. Se pensiamo alla stagione 2024/25 come a quella 1994/95, ovvero con un allenatore emergente al posto di uno che aveva già vinto con la Juve, Thiago Motta può esser quello giusto per riaprire il ciclo? 

"Thiago mi piace molto, sta facendo bene e ha delle idee innovative. E' bravo a lavorare con i giovani, questo è un altro aspetto interessante. A me piacerebbe rivedere Antonio Conte, ma dovremo aspettare e vedere quel che succederà".

Da quali giocatori ripartiresti per riaprire il ciclo di cui parlavamo?

"Non posso ripartire da nessun tipo di calciatore, perché questo finale di campionato dovrà essere una riconferma. Ci sono dei punti fermi come Bremer, Danilo e Rabiot che dovrà esser convinto per il rinnovo del contratto, ma secondo me sono tutti sotto esame".

Il primo che venderesti è Bremer, che avrà sicuramente offerte provenienti dalla Premier?

"Bremer è proprio il giocatore che non venderei mai, è forte e mi piace moltissimo".

Koopmeiners è il centrocampista per cui faresti follie in estate?

"E' un giocatore forte, ha qualità, inserimento e tecnica, lo prenderei sicuramente subito. Ma poi bisognerà fare i conti con le richieste dell'Atalanta, che sicuramente non lo cederà a poco prezzo".

Di Gregorio ti ricorda Peruzzi o un altro portiere? E Calafiori ti piace?

"Sì, mi ricorda molto Angelo. Ma sul portiere risparmierei, perché ci sono due ottimi portieri e non serve spendere per il ruolo. Calafiori? Piace a tutti, è giusto che lo cerchi anche la Juve".

Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.