Spalletti: “Ci saranno dei cambi. Domani Perin non ci sarà. Vlahovic out 2/3 mesi. Vogliamo vincere la Coppa Italia”
Tra poco Luciano Spalletti parlerà in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese. TuttoJuve.com riporterà le sue parole in diretta:
"Io partirei dal salutare Nicola Pietrangeli che è stato un campione. Lui ha insegnato a vincere e attraverso a lui abbiamo trovato un livello del tennis al top attuale. Io sono cresciuto con il tennis e volevo ricordarlo".
Come sta la squadra?
"Dobbiamo aspettarci un po' di cambi, perchè sono passato poche ore e abbiamo fatto fatica a livello mentale, fisico. Tutto il gruppo sta lavorando nella maniera giusta perciò tutti si meritano spazio".
Su Vlahovic?
"Per quanto riguarda i tempi precisi bisogna parlare con i medici, perchè sono loro che sanno le cose. Secondo me starà fermo 2/3 mesi. Il calcio in generale è un pallone che gira e ruzzola occasioni di continuo. Ora è questione di coglierle e saperle vedere, perciò è possibile tutto ma io preferivo averlo a disposizione, perchè era molto dentro alla squadra".
Sulla Coppa Italia?
"Ora ci hai svelato un segreto. Ora lo sanno tutti, anche gli altri pensano la stessa cosa, quello che vogliamo fare noi. Poi è chiaro che bisogna vincere partite importante. Noi dobbiamo essere belli e vincenti, ma soprattutto belli. Qui mi sembra che ci sia un palato fino. Noi abbiamo l'esigenza di essere belli e vincenti. Intanto però pensiamo a vincere. Noi domani facciamo una formazione per vincere la partita e non per essere compresi. Domani sarà una partita difficilissima e poche settimane fa i nostri sono stati bravissimi a vincere la partita. È stata un po' la sintesi anche della nostra ultima partita".
Quanto può migliorare Miretti?
"Miretti è un calciatore che sa fare molte cose: è una persona molto seria e ha i tempi delle giocate, del calcio, perchè poi bisogna essere bravi a riconoscere quando passare la palla e poi anche la personalità di andare a creare l'imprevisto dal previsto. Lui è dentro alla situazione del regista che ogni tanto inventa qualcosa. A lui ha fatto bene giocare in posizioni diverse quando è andato in prestito. Per me il suo ruolo è quello di mediano, centrocampista, ma il suo adattarsi può dare una mano alla squadra".
Su Zhegrova e Joao Mario?
"Ora è un po' che non giocano. Zhegrova viene da un lungo infortunio. Lui è una miccia accesa, perchè quando parte può esplodere in ogni momento. Però spesso parliamo di questo calcio confrontandolo con quello prima. Zhegrova deve allungare il raggio d'azione e trova difficoltà quando la partita diventa da sbattimento continuo. Per questo momento lo vedrei più a gara in corso. Joao Mario è un calciatore tecnico e bravo. Lui non ha tanto la struttura fisica e io voglio andare a conoscerlo fino in fondo".
Openda e David possono giocare insieme?
"Io spero di si. Io spero che anche loro possano sfruttare questo momento come un'occasione da cogliere. Gli attaccanti hanno caratteristiche differenti perciò possono giocare insieme. Però con l'Udinese hanno giocato insieme e si accostano bene. Poi bisogna pensare in base ai 90 minuti e cercheremo di farlo in maniera corretta".
Chi giocherà in porta?
"Per me è facile. Io debbo essere aperto a sentire e vedere quello che succede in campo. Di Gregorio in questo momento è il titolare. Però continuo a vedere le parate che fanno gli altri portieri. Mattia per me è importante nello spogliatoio perché ha personalità ed è molto considerato. Però, in questo momento, Di Gregorio è il titolare".
Quanto manca per vedere una Juve bella?
"Non lo so. Io sto vedendo dei miglioramenti e la squadra ascolta volentieri. L'altra sera ho visto delle cose bene come il secondo gol dove abbiamo mosso bene la palla. Poi nel finale bisogna gestire meglio la palla, però vedo grandissima disponibilità e attenzione. Io sono molto fiducioso di poter trovare delle soluzioni".
Su Koopmeiners?
"Koop lo conosco molto bene, perchè l'avevo seguito e avrei voluto farmelo regalare da qualche presidente. Secondo me lui sa stare in tutte le parti del campo. Poi nel mio lavoro devi metterti nei panni di quelli con cui vai a parlare e lui preferisce andare a prendersi la palla. Quando l'ho messo dietro era per andare ad acchiappare più qualità in fase difensiva. Poi ha confermato di essere un buon difensore e nel ruolo da centrocampista può stare in tutte le parti. Quando tira in porta lui ha un'idea di dove deve finire la palla. Domani potrebbe giocare a centrocampo, perchè oggi quelli che hanno giocato hanno fatto mezzo allenamento. Perin domani non c'è per un problemino".
Yildiz può fare il 9?
"Si può giocare da terminale in offensivo. Quelli che hanno questa qualità se si avvicinano al pollaio diventa più facile tirare in porta e buttano via meno roba".
Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
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