Esclusiva TJ

Jansen su Tóth: "Juve farebbe l'affare, se decidessero di ingaggiarlo ecco che cosa consiglierei. Szoboszlai? Ha delle somiglianze, ma andiamoci piano. Sulle sue qualità..."

Jansen su Tóth: "Juve farebbe l'affare, se decidessero di ingaggiarlo ecco che cosa consiglierei. Szoboszlai? Ha delle somiglianze, ma andiamoci piano. Sulle sue qualità..."TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale

Non è stato soltanto il tecnico di Teun Koopmeiners ad Alkmaar, ma l'attuale tecnico dei New York City ha conosciuto da vicino il talentino ungherese Alex Tóth che è finito nel mirino della Juventus. La nostra redazione ha contattato, in esclusiva, coach Pascal Jansen per parlarne approfonditamente e non solo:

Chi è Alex Tóth, nuovo obiettivo della Juventus? Puoi descrivere le sue qualità migliori?

"Alex è uno dei giovani talenti più promettenti in Ungheria. L'ho incontrato nell'estate di un anno fa, quando ero allenatore del Ferencvaros. È un centrocampista brillante e intelligente, fisicamente forte e in grado di giocare "box to box". Ottime e solide capacità di passaggio, mentalmente è al top.
Me lo ricordo come un giovane professionista molto umile e disciplinato, stava facendo grandi progressi e l'ho premiato in precampionato con la fascia da capitano. Per fargli capire la fiducia che avevo già in lui".

Al di là di quello che ti stava facendo vedere nella pre-season, perché avevi deciso di schierarlo tra i titolari?

"Perché stava dimostrando un grande potenziale durante quel periodo. L'ho visto crescere a ogni allenamento e si stava abituando all'intensità che gli chiedevo. Era curioso, dimostrava di voler apprendere sempre di più ed è riuscito a raggiungere il livello giusto per giocare in prima squadra. Era solo questione di tempo prima che giocasse di più. Poi essere un giovane ungherese rendeva tutto ancora più speciale".

Qualcuno lo chiama il nuovo Szoboszlai. 

"No, Alex è Alex. Sono sicuro che sogna una carriera come Szoboszlai, questo è certo (ride ndr). Penso che abbiano delle somiglianze, ovvero buone caratteristiche fisiche e buone capacità di passaggio. Ma a parte questo, dovremo avere un po' di pazienza. Ho visto che è già arrivato a giocare in Nazionale, il che è un altro grande passo nella sua crescita. Purtroppo l'Ungheria non disputerà il Mondiale, sarebbe stata una grande esperienza".

Alex potrebbe diventare uno dei dieci migliori centrocampisti d'Europa nei prossimi cinque anni?

"È sempre molto difficile da prevedere. Potrebbero succedere tante cose e lui ha appena iniziato a giocare ad alti livelli. Vediamo come si svilupperà nei prossimi due o tre anni, magari in un campionato più impegnativo/importante. Iniziamo a vederlo giocare molto, poi vedremo come andranno le cose".

Arrivando alla Juventus, che è il focus della nostra intervista... Farebbero un buon affare i bianconeri?

Visto il suo potenziale, direi proprio di sì! I prossimi anni saranno interessanti per vedere se riuscirà a continuare a fare buoni passi avanti. Se la Juve decidesse di ingaggiarlo, consiglierei loro di avere una visione/idea chiara sul quale sarà il suo percorso. Se Alex la pensa allo stesso modo e percepisce il supporto della Juve, questa potrebbe essere una mossa molto interessante".