SOTTOBOSCO - Allegri, N'Zonzi e la sindrome di Van Bommel. Una cosa che non piacerà a tifosi e Juve. 4-5 in uscita. Patto col Bayern. Il talento portoghese e l'erede di Caldara: Marotta, pensaci. Le suggestioni Di Maria, Verratti e Mbappè

Si chiama “sindrome di Van Bommel“.  Il centrocampo ideale di Max Allegri è muscolare, filtro a due davanti alla difesa  con la gestione del gioco affidata ai trequartisti e agli esterni bassi. La sindrome in questione costò il posto a Pirlo, quando Max allenava il Milan. In quel Milan che stava  “dismettendo“ tutti i giocatori (Ibra, Silva, Pirlo) con i contratti più onerosi. Lo aveva anticipato ad un seggio  il Cavaliere ad un elettore di Forza Italia: “Lei non sa quanto ci sosta Pirlo, all'anno“.

Le sue idee Max Allegri le mise nero su bianco nella tesina consegnata a Coverciano per l'abilitazione professionale.

Dopo il rinnovo fino al 2020  Allegri ha anche avuto l'assicurazione di poter incidere maggiormente nelle scelte di mercato. Pessima notizia, a mio parere. Gli allenatori devono indicare la tipologia dei giocatori che pensano adatti alle loro esigenze. Poi devono lavorare con quanto la società gli offre.

Gli allenatori, anche i più bravi, hanno sovente strane idee. Conte con voleva Pirlo e chiese Elia. Sappiamo come le cose siano andate. Mourinho , pretese da Moratti, le “trivele“ di Quaresma. E a Manchester ha voluto a tutti i costi Martial. Ancelotti alla Juve faceva giocare Henry terzino. E quanto a Guardiola, disse  che Coman (preteso) era “il nuovo Robben“. Mi fermo qui: sto parlando dei migliori, allenatori che hanno vinto tanto e in differenti paesi. Ma non sempre i loro desiderata si sono rivelati accorti.  

Capita anche ai direttori sportivi: Marotta prese il Malaka Martinez. Moggi il “borracio” O' Neal e  il cileno ribelle Salas che tra l'altro fece saltare l'affare Cristiano Ronaldo. E anche qui parlo dei migliori.

Se la Juventus acquisterà N'Zonzi lo si dovrà a una precisa idea di  Max Allegri. Quella di disporre di un centrocampo discretamente tecnico ma soprattutto fisico.

Quello che mi accingo a scrivere non piacerà a molti lettori. E forse neppure alla Juventus. Ma io lavoro per un editore indipendente e non ho rapporti con la dirigenza della Juve. Non li ho cercati, né loro hanno mai cercato me. Dubito che  in futuro mi cercheranno. Quando la Juventus fa cose che mi convincono lo scrivo. Quando non mi convincono lo sottolineo. 

ALLEGRI: ELKANN HA DETTO SI'

Ha ottenuto il rinnovo fino al 2020, Allegri. Mi risulta che Agnelli e  Marotta  volessero una estensione solo fino al 2019. Ma i tre anni superlativi di Allegri (3 scudetti, tre coppe Italia, una Supercoppa italiana, due finali di Champions ), hanno convinto  l'azionista di maggioranza Yaki  Elkann a concedere un triennio e un sostanzioso aumento degli emolumenti.

Non ho trovato conferme ai boatos che vedrebbero la Juventus titolare di un pre-accordo con Simeone a partire dalla stagione 2018. Lo registro e basta .

A quanto so nel contratto di Allegri non ci sono “clausole“ da rispettare. Ma in sede di rinnovo le parti si sarebbero accordate per rimettersi dietro ad un tavolo a fine stagione. Niente di eccezionale, lo si fa sempre. Ma questa sarà per Max Allegri, una stagione di “confine“ . Lo step minimo richiesto è quello di arrivare, in semifinale di Champions . Andrea Agnelli aveva, un anno fa, programmato la  vittoria in Champions in due stagioni. Una è andata in malo modo a Cardiff. Il prossimo sarà l'anno della verità . Mi dicono che la lista di Allegri comprenda, oltre a N'Zonzi, l'esterno Douglas Costa, il milanista  De Sciglio, la richiesta di avere subito (e non dal 2018) Spinazzola. E infine, ma la cosa abbisogna di verifiche, Allegri non si opporrebbe alla cessione di Cuadrado .

N'ZONZI BACIATO DALLA DEA 

 Ora, io se rinasco voglio rinascere Steven  N'Zonzi. Per quale motivo?

Ma perché dopo aver giocato in due squadre inglesi di media classifica,  arrivo al Siviglia. Mi faccio notare, pur senza fare cose straordinarie. Non le faccio neppure quando incrocio la Juventus. Ma il suo allenatore rimane da me folgorato. Sono un 1.93, ho le leve lunghe, stazza fisica. Non vado sull'avversario direttamente alla Kante o alla Nainggolan: difendo davanti ai miei centrali di “sistema“ . Tradotto:  catturo una grande quantità di seconde palle sulla marcatura altrui.  La mia altezza mi consente di sporcare molti palloni in elevazione. Non ho gran lancio e neppure grande visione di gioco. Amministro corto, entro i cinque metri. Mi inserisco, ma la porta la vedo pochissimo. Sono lento, ma la mia palla viaggiando corta è precisa. Allegri mi vuole, incurante della mia decisione di giocare per la nazionale congolese e non come avrei potuto per la Francia. Tradotto:  a gennaio mi faccio la Coppa d''Africa, salto qualche gara di campionato, forse anche di Champions e chissà se non torno “bollito“ come sistematicamente accade a chi partecipa a quella competizione. A gennaio costavo 30 milioni. Ero in scadenza e ragionevolmente per 22-24 milioni avrei potuto cambiare casacca. Ma volevo fare una cortesia  al Siviglia e ho rinnovato. E adesso nonostante veleggi per i 29 anni, costo 40 milioni. Ma la Juve mi vuole e per me a Torino è pronto un contratto da 5 milioni a stagione . Diciamo che sono un uomo fortunato.

CONSEGUENZA: NE SERVE UN ALTRO

Se giochi a due in mezzo al campo , la conseguenza è che te ne serve almeno un altro. Nessuno tra quelli che resteranno in rosa ( Pjanic, Khedira, Marchisio, Bentancur  forse Sturaro ) sembra avere le caratteristiche giuste per accoppiarsi con N'Zonzi. Serve un cagnaccio da recupero. Non certo il fine dicitore Paredes. Meglio (per restare in casa Roma), il neo nazionale Pellegrini che la Roma riscatterà dal Sassuolo.  Ma forse basterebbe solo aver fiducia in Mandragora, inopportunamente, a mio avviso, messo nella lista dei prestiti per la prossima stagione .

MA SE INIESTA …..

Una sola cosa potrebbe scongiurare l'arrivo di N'Zonzi, che come avrete capito io non reputo adatto per la Juventus: l'arrivo di Iniesta . Sarebbe un colpo formidabile. Iniesta è un'archistar del centrocampo. Quello che servirebbe alla Juve: uno che faccia viaggiare la palla più velocemente dei Khedira, Marchisio e Pjanic . Ma temo che i mal di pancia di Iniesta siano solo contrattuali, simili a quelli di Mascherano un anno fa.

  PATTO COL BAYERN

Se pensate che sia finita, sbagliate. C'è stato un patto tra Juventus e Bayern, sul mercato. Lo avrebbe chiesto Kalle Rummenigge (il mio insider a Monaco di Baviera è sempre ben informato) in questi termini: non facciamoci concorrenza per Tolisso . Lo prendiamo noi e per ringraziarvi, vi cediamo a prezzo ragionevole Douglas Costa. Bene direte, probabilmente. Male invece, dico io. Costa a Monaco di Baviera faceva la riserva di Robben e Ribery , non precisamente due sbarbatelli, con Guardiola . Continua a farla con Ancelotti che sovente gli preferisce (come già Guardiola) Coman. Un motivo ci sarà, immagino. Costa è esplosivo negli ultimi 40 metri. Ma difende male. Non è costante nel rendimento e neppure negli assists . E quanto a gol il suo bottino non arriva alla doppia cifra . Io se devo spendere 40 milioni li metto su Federico Bernadeschi. Tra poco spiegherò perché. Sapete cosa vi dico? Se questo accordo, tra gentiluomini, bavaresi e sabaudi davvero esiste, la Juve dovrebbe richiedere Renato Sanches, che con Ancelotti gioca poco, ma che avrebbe le caratteristiche adatte a far coppia con N'Zonzi. Tra l'altro pare che il Bayern presto metterà sotto contratto Goretzka​ (in scadenza nel 2018). Operazione che toglierà ulteriore spazio a Sanches. So che Marotta legge le mie rubriche. Chissà non ci faccia un pensiero sopra.

IL RESTO? OTTIMO

Il resto del mercato della Signora (che tra rinnovi, acquisizioni e saldi ha già speso oltre 100 milioni) è veramente ottimo. E potrebbe risultare alla fine fantastico .

Sono arrivati Bentancur (che dovrebbe restare in rosa), Orsolini (che farà la preparazione con Allegri e poi dovrebbe essere dirottato in prestito) e  siamo alle firme per Schick: 25 milioni, prestito biennale con obbligo di riscatto,  e parcheggio possibile di due giovani tra Romagna, Favilli e Mandragora .

Arriverà Szczesny come vice Buffon (Neto in uscita). E pare che la Juventus bloccherà Meret di proprietà  Udinese.

Sono dati in uscita Lemina, Rincon, Asamoah e Lichsteiner. Mentre Sturaro potrebbe entrare nell'operazione Keita. Che vuole solo la Juventus e sarebbe propenso anche ad un anno di calvario con Lotito, liberandosi la prossima stagione a parametro zero .

Sale Douglas Costa dice Radiomercato, scende Bernadeschi. Male dico io, malissimo. Bernadeschi è l'esterno ideale per la Juventus. Gioca a destra e a sinistra. Ha corsa e tiro. Eventualmente può fare il vice Dybala. E chiunque conosce il calcio sa che il suo futuro sarà quello di un interno a tutto campo alla Ballack o alla Lampard. Il fisico glielo consente. Non rinnoverà con la Fiorentina. Non  ha mai detto: “Voglio la Juventus“ . Ma ha fatto sapere ai Della Valle che in caso di cessione sarà lui a decidere dove andare. Certo su Bernadeschi ci sono Inter, Bayern, Chelsea e forse altre società . Ma il rapporto che il Berna ha con Buffon fa ipotizzare che la sua scelta possa essere la Juventus . Tutta la vita meglio Bernadeschi che Douglas Costa, comunque.

E tutta la vita meglio Andrea Conti (che chissà perché non convince Marotta e Paratici) piuttosto che De Sciglio. Il milanista è questo: con i suoi pregi e i suoi limiti. Nessuno sa invece dove potrà arrivare Conti. Che è inseguito dal Milan.

Finora su Fassone l'ironia si è sprecata. Ma se con Kessie, Musacchio e Rodriguez, oltre che con l'ottimo Andre Silva, Fassone dovesse mettere le mani anche su Biglia e Conti, beh , il Milan potrebbe essere la grande sorpresa del prossimo campionato. Gli acquisti rispondono ad una logica: quella di una squadra equilibrata .

Notarella di mercato per Marotta: nell'Atalanta c'è un giovane difensore (che un osservatore che ha la mia stima reputa perfino migliore di Caldara) molto interessante. Da prendere ora, prima che Gasperini ne faccia un altro oggetto del desiderio da parte di mezza Europa: si chiama Alessandro Bastoni, 1.90, mancino, grande fisico, grande velocità. Ora ha un prezzo abbordabile, tra un anno potrebbe costare un Perù .

CHAMPIONS: OCCHIO CHE …..

La Juventus, comunque avrà almeno tre giocatori, come “nuovi“:  Pjaca (rientro a novembre) , Marchisio e Mandragora, recuperati dai guai fisici. Volendo potrebbe avere anche Mattiello, ma immagino che al pari di Kean e di Clemenza, il terzino distrutto da Nainggolan andrà in prestito .

Il quadro è questo.

Non trovano conferme gli spifferi  su Di Maria (oneroso il cartellino, oneroso l'ingaggio) né quelli su  Verratti (idem) . Mbappè resta una mia suggestione. Una mia idea “politica“ oltre che tecnica. Ma la Juve non partecipa ad aste e sul talento del Monaco, presto pare se ne aprirà una di veramente mostruosa .

Allegri ha declinato il suo progetto e le sue preferenze.  Come ho detto alcune sue scelte non mi convincono . C'è da sperare abbia ragione. Perché la prossima stagione, in Europa,  sarà assai più tosta di quella andata in archivio. Ci saranno tutte. Quelle che hanno disputato l'edizione 2016-17, ma anche quelle che non c'erano: Il Manchester United (che avrà probabilmente Morata), il Chelsea (che vorrebbe mezza Juventus),  le tedesche , le solite iberiche e portoghesi, le francesi con un Mbappè assai più pericoloso. Vietato sbagliare. Vietato rincorrere a vuoto altri Witsel. Gli errori di  luglio e gennaio li paghi poi a  giugno . Vietato parcheggiare giocatori che magari potrebbero venire buoni per la causa .

Se la Juventus vuole davvero (e la vuole) la Champions deve essere perfetta. Pronto a cospargermi il capo di cenere . Pronto a fare ammenda. Oggi, io non sono convinto degli eventuali acquisti di N'Zonzi e Douglas Costa. Per quelle cifre - a mio parere -, il mercato offre di meglio.

PECORARO,  TE NE VAI?

Infine da ultimo, io penso che Giuseppe Pecoraro debba essere rimosso dalla poltrona di Procuratore Federale. I bugiardi non possono “giudicare“. E chi tollera i bugiardi è loro complice. E - mutuando il Principe De Curtis - “non dico altro“. Per il momento.