MAI PIU' TRE SOLI ATTACCANTI E QUELLA MALEDETTA QUOTA 100
Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, ancora una volta la Juventus si presenterà ad un match con soli due attaccanti ed un terzo acciaccato, cosa successa la maggior parte delle volte in stagione, un problema che ha condizionato nel male la stagione della Vecchia Signora.
Un errore che era stato commesso anche nella scorsa stagione con Dybala, Ronaldo ed Higuain, errore che invece non c'era stato in quella precedente dove c'erano Mandzukic, Ronaldo, Dybala e Moise Kean come quarto che alla fine con i suoi gol risultò l'uomo in più nel campionato bianconero. Insomma, la Juventus quest'anno e l'anno passato ha commesso un grosso errore di valutazione che sta condizionando in peggio la stagione bianconera.
A Udine, Andrea Pirlo dovrà sperare che il Dybala faccia meglio rispetto al primo tempo di Firenze, dove Ronaldo e Dybala hanno offerto il peggio del loro repertorio ed è stato solo Alvaro Morata con la sua verve a svegliare la squadra nella ripresa. Ad Udine ci vorrà una prestazione ben diversa, più intensa, più determinata e vogliosa.
Oltretutto i due attaccanti sono in sfida per quella "maledetta quota 100", i 100 gol in maglia bianconera, da quando se ne parla nessuno dei due è più riuscito ad andare in gol. Ad Udine, il loro contributo sarà più che essenziale, fondamentale per cercare tre punti che possono permettere ai bianconeri di guardare con maggior ottimismo alla zona Champions.
Una zona, quella Champions che è chiaramente difficile e competitiva, con la Juventus che dopo Udine avrà quattro gare complicate, affrontando Milan, Sassuolo e Inter, insomma, di punti se ne sono persi fin troppi, a Udine, questa volta sul serio, è quasi l'ultima spiaggia per non finire in un vortice economico da cui sarebbe difficile uscire.