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TJ - TUDOR: “Vlahovic non ce la fa, domani sarà assente. La squadra è motivata. Yildiz verrà con noi e seguirà la partita dalla tribuna”

03.05.2025 14:03 di  Camillo Demichelis   vedi letture
Fonte: Dall’inviato all’Allianz Stadium
LIVE TJ - TUDOR: “Vlahovic non ce la fa, domani sarà assente. La squadra è motivata. Yildiz verrà con noi e seguirà la partita dalla tribuna”
TuttoJuve.com
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Igor Tudor sta parlando in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Bologna. TuttoJuve.com sta riportando le sue parole in diretta: 

Come sta la squadra? Rivedremo tra i convocati, qualche giocatore che è stato assente nelle ultime settimane?

“No degli assenti non c’è nessuno, c’è fuori Kenan per quello che sappiamo, c’è Koopmeiners che è ancora fuori, c’è Bremer, Gatti, Cabal. Poi c’è anche Dusan che purtroppo oggi ha provato e non è al 100% e non ce la fa. Gli altri sono a disposizione, vogliosi, motivati di fare una bella gara. Una gara importante e tutti lo sappiamo".

La Juventus ha sempre fatto fatica nelle sfide decisive...
"Sono situazioni che riguardano il passato, non posso commentare lo stato mentale della squadra prima di me. Roma-Juventus è una gara importante, fatta alla grande, con personalità. Le partite sono tutte importanti come con il Monza. La squadra ha dimostrato che c'è. Queste finali, come le chiamano tutti, sono poche e sono tutte lì. Hanno un'importanza. Non è detto che fai una prima bene e poi l'altra male. Come diciamo sempre, una alla volta. Abbiamo preparato il Bologna, con il loro calcio, le caratteristiche, vediamo chi esce".

I tanti infortuni possono compattare il gruppo?
"Spero di si. Dovrebbe essere, spero di sì. Ho fatto oggi un discorso in quella direzione. Con compiti importanti, creare, dal punto di vista motivazionale, mentale, agonistico, qualcosa di diverso e di speciale, di più da tutti i punti di vista. Di cuore e personalità e non bisogna guardare a se stessi. Anche quelli che non entrano sono importanti. Come dico sempre, la via la indica l'allenatore, sulla strada vanno i giocatori e devono avere un obiettivo forte davanti a loro. I giocatori devono andare a prendere il proprio destino, nessuno regala nulla. Era un input. Quando la squadra si prepara nel modo che piace a me, riesce a ottenere qualsiasi cosa, indipendentemente dall'avversario, se forte o meno forte. Il mio auspicio è che questa squadra riesca a trovare qualcosa di speciale per questa squadra qua".

Chi può sostituire Yildiz? 
"Della squadra che gioca non dico niente, ha le sue enormi qualità. Chi giocherà al posto di Yildiz farà bene".

Può influenzare giocare con la pressione di dover andare in Champions?
"Non penso cambi, qualcosa ti toglie e qualcosa ti dà. Se ti concentri sui compiti è più facile. Meglio non pensare alla Champions, alle finali, pensare a fare una bella gara".

Avete superato l'emergenza in difesa?
"Mancano un po' di giocatori, ma sono sicuro che faremo una buona gara".

Pensa di esser riuscito a trasmettere senso di appartenenza?
"In un mese è difficile recepire. Da stravolgere nessuno in un mese, si lavora quotidianamente su dei valori che sono giusti. Si aggiungono altri, si fa capire alla gente, quelli più giovani, cos'è. Il Bologna ha un lavoro dietro di anni con un calcio e la scelta di giocatori. E' un calcio con più spensieratezza. Sono una squadra difficile da affrontare, corsa, grinta, voglia di duelli e di tutto quello che rappresenta il calcio moderno. Come dico spesso, trovi stile, giocate, ma dopo ti viene una squadra che va più forte di te e non c'è niente più di quello. Se non vai forte al pari dell'altro, la qualità tua non riesce ad uscire. Il Bologna ha capito questa roba da anni, come altri esempi di altre squadre, ma non cito. Nel calcio moderno, la fisicità annulla tanto la qualità. E ribadisco: la qualità è sempre importante, ma senza questo non esiste. Il Bologna ha tanto di questa roba qua, per le caratteristiche dei giocatori possono reggere quel tipo di calcio, e sono tutti così. Sono dieci. L'allenatore è bravo, fa un calcio come spiegato, domani bisogna contrastare e pareggiare quella roba là. Allora la nostra qualità può uscire, l'abbiamo preparata così, è bella da giocare, non vedo l'ora che inizi. E vedremo". 

Speravi di avere Vlahovic a disposizione?
"Speravo, però oggi non si è sentito al 100%".

Quanto potrà incidere la classifica?
"Non si può giocare per il pareggio, non esiste. Mai nella vita. Poi vedremo domani. Paura per chi scende in campo? Inconsciamente non c'è. Tu prepari la partita in settimana solo per vincere. E' un input ai giocatori". 

Yildiz verrà con voi a Bologna visto che sarà il suo compleanno?
"Domani non festeggia nessuno, perchè giochiamo. Il compleanno di Yildiz non c'entra niente. Ha vissuto una settimana di grande lavoro, viene a vedere la gara, ci tiene".

Douglas Luiz come sta?
"È in crescita e può eventualmente giocare".

Savona e Cambiaso possono fare i braccetti?
"Sì, sono adattabili da braccetti".

Domanda TJ - Cambiaso è un giocatore molto importante, ma nelle ultime settimane è apparso un pochettino fuori dal gioco, è una questione dovuta anche alla condizione fisica? 

“È stato fuori tanto, non ha fatto brutte partite. È in crescita, ha lavorato bene in questa settimana. È un giocatore importante per noi e l’ho visto bene questa settimana”. 

 

Il risultato di domani può decidere tanto o tutto?
"Tanto, ma non tutto".

Come vive questo finale di stagione?
"Io non vedo l'ora che inizi la partita. Io vorrei giocare tutti i giorni, perchè si battaglia, si vive, si dimostra e si soffre. La partita deve essere un evento e non vedo l'ora che inizino".

Termina la conferenza stampa di Tudor