A San Siro cala incredibilmente il silenzio sul patteggiamento dell'Inter. Spariscono i dirigenti e anche le domande...

Chi aspettava la serata odierna e quindi Inter-Verona per vedere finalmente la grave vicenda ultras balzare agli onori della cronaca, è rimasto chiaramente deluso o semplicemente è un povero illuso. Sì, perchè, come ampiamente prevedibile, nessuno ha rotto il silenzio sull'imbarazzante verdetto emesso della Federcalcio il primo maggio. Qualche massimo dirigente nerazzurro, solitamente loquace, si è guardato bene dal presentarsi davanti ai microfoni. Nei pre-partita e nei post-partita delle varie emittenti, imbottiti di illustri giornalisti, opinionisti in studio e a San Siro, l'attesa spinosa domanda sul patteggiamento dei nerazzurri non è stata posta a nessuno.
Un trattamente totalmente differente rispetto a quello riservato ai dirigenti e a giocatori della Juventus, che nel bel mezzo delle inchieste degli ultimi anni sono stati ripetutamente incalzati sulle vicende extra-campo, prima e dopo le gare, durante le conferenze. Quante volte abbiamo sentito la fatidica domanda: "Cosa rischia la Juve?". E in serate come quella di oggi, si capisce benissimo come mai tantissimi tifosi bianconeri e non solo, abbiano deciso di non rinnovare o di tagliare l'abbonamento alle pay-tv.