Gama: "Le emozioni del mio ritiro le ho vissute di più sugli altri. Non volevo sollevare io la Coppa Italia ma poi.."

18.06.2025 21:00 di  Marta Salmoiraghi  Twitter:    vedi letture
Gama: "Le emozioni del mio ritiro le ho vissute di più sugli altri. Non volevo sollevare io la Coppa Italia ma poi.."
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Sara Gama, ex capitana della Juventus Women, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Ultimo Uomo in cui ha parlato del suo ritiro dal calcio giocato e del tributo di colleghi e tifosi. Ecco le sue parole:

Tributo allo Stadium - "Ho sentito l'aria diversa, anche se sapevo che era un giorno importante non solo per me, ma per tutte noi visto che celebravamo la vittoria del campionato. Al mattino, ho ricevuto molti messaggi da amiche e rivali. La partita è stata quasi secondaria e non mi aspettavo tutte le sorprese che le compagne e le avversarie avevano organizzato sul campo. Più della partita, è stato il periodo ad essere speciale, soprattutto perché siamo tornate a vincere. Più che una bella giornata, è stato un mese di festa, stupendo."

Il ritiro - "Ho deciso di smettere di giocare a calcio molto tempo fa, quindi ho avuto modo di prepararmi. Ultimamente, mi sono concentrata su diverse cose, come organizzare l'arrivo della mia famiglia a Torino e le riunioni con l'AIC e il Consiglio Federale. Non ho avuto molto tempo per pensare al ritiro, cosa che mi rappresenta bene. Ho provato le emozioni del ritiro soprattutto vedendo le reazioni degli altri. Ad esempio, quando ho girato il video di addio, sono rimasta sorpresa dalle reazioni delle persone presenti. Io stavo solo concludendo un compito, spuntando una lista. Ho apprezzato davvero il momento soprattutto grazie a come mi hanno fatto sentire gli altri."

Coppa Italia - "In precedenza, avevo stabilito che se avessimo vinto la coppa, non sarei stato io a sollevarla. Avevamo appena celebrato per un mese il mio addio e pensavo che l'ultimo gesto dovesse essere il loro. Ma quando eravamo lì, io e le mie compagne di sempre ne abbiamo parlato durante la premiazione, perché loro volevano che fossi io a farlo. Alla fine, dopo un po', ci siamo dette: "Va bene, lo alziamo insieme".