TJ - L'Assemblea degli azionisti. Il discorso di Andrea Agnelli, le risposte di Paratici, Nedved, Ricci e Re

Alle 15:00 si terrà la conferenza stampa. Potete seguirla QUI.
12.58 - Bilancio approvato.
12.10 - Andrea Agnelli risponde alle domande: "Darei alcune risposte più di carattere generale prima di lasciare risposta ai miei collaboratori. Jeep, è stato fatto notare da più azionisti, come mai solo oggi questo adeguamento. E' motivo di grande soddisfazione, insieme all'inizio della fase di rinegoziazione che è già in corso. Io farei una riflessione: ricordiamoci che un momento traumatico a luglio dell'anno scorso ha colpito l'FCA, e a Marchionne rivolgo comunque un ricordo affettuoso. Questo adeguamento avviene all'indomani della presentazione in cui fissa i suoi obiettivi del suo piano a medio termine. C'è stato un cambio di immagine totale e una ristrutturazione del nuovo gruppo dirigente. Abbiamo tenuto a Detroit un consiglio, in occasione della partita tra Juve e Leverkusen e non ero allo stadio per questo, che ha coinciso con l'insediamento di una nuove leadership. Non appena la situazione si è strutturata abbiamo iniziato a dialogare con FCA e abbiamo raggiunto questo primo accordo, con le negoziazioni per il rinnovo già in corso. Ricordo che comunque sarebbe stato diritto per FCA e Adidas di conservare gli accordi già raggiunti. Il gruppo di Giorgio ha quindi fatto un lavoro straordinario nel far comprendere la direzione presa e farci riconoscere il nostro valore".
Altro tema: stadio Women e U23: "Noi per ora per motivi di riservatezza non diamo dettagli. Un impianto per le due squadre, sia lo stesso, due separati o di dimensioni diverse è all'interno della società. Siamo consapevoli che realtà come Women, Under 23 e Under 19 sia giusto trovino strutture adatte nelle quali giocare".
Altro tema ricorrente, Superlega: "La Superlega non esiste. Non confondiamoci. Superlega, no. Il problema è trovare una nuova ricalibrazione delle competizioni. Fino al 2024 c'è un accordo sui calendari internazionali. Da lì si possono fare delle riflessioni. Le riflessioni che portiamo avanti come Juventus all'interno dell'ECA quindi dialogo con UEFA e FIFA è un ragionamento generale. Affrontare i temi immaginando un riallineamento dei tornei confederali. Si vuole ragionare anche sul numero delle partita per ogni data di rilascio dei giocatori per le Nazionali. Poi un'armonizzazione a livello europeo dei calendari. Vi do esempi alla rinfusa sul numero massimo di partite per lega domestica: 51 in Inghilterra, 48 in Francia, in Portogallo 46, in Italia 45. Si ha una grossa differenza nel numero di partite giocate nei singoli campionati. Questa riflessione è guidata dal principio di armonizzazione. Individuare un numero di partite ottimale cui controbilanciare un numero di partite a livello internazionale. Tutte le squadre hanno desiderio di giocare più partite a livello internazionale a prescindere da come. I principi? Basati sulla meritocrazia sportiva; essere aperte a tutti, così che tutti possano pianificare e sognare di partecipare, deve rimanere una forte simbiosi con le leghe domestiche. Qualche azionista ha ricordato le posizioni dei media internazionali e nazionali, ma se noi emettiamo un comunicato stampa - e come ECA nell'aprile 2019 abbiamo emesso un comunicato in cui diciamo che il principio di simbiosi con le leghe nazionali è centrale - e ci sono poi opinioni diverse lo stile è di non curarsene. Con questo avrei concluso e lascio al parola a Pavel che ha gestito in prima persona la vicenda Demiral".
Nedved su Demiral: "Sono stato io a parlare con Demiral. Ognuno ha la libertà di espressione, ma noi volevamo capire il gesto del ragazzo. Gesto avvenuto nella Nazionale turca e noi aspettiamo quando gli organismi competenti valuteranno e noi dovremo attenerci alla loro decisione. Comunque suo gesto per noi non integra alcuna violazione del codice etico".
Paratici sull'Under 23: "Faccio riferimento ad alcuni punti. Sull'Under 23 posso dire che è un progetto nuovo, nato solo nel luglio 2018, quando ci è stata comunicata la possibilità di continuare il progetto che avevamo caldeggiato per far continuare la formazione dei nostri calciatori. E ci tengo a sottolineare che questo è l'obiettivo principale di questa formazione. Giochiamo per vincere, chiaro, ma l'obiettivo è far crescere i ragazzi, perché i nostri calciatori dall'Under19 faticavano a trovare spazio in prestito. Grazie al sacrificio di Cherubini, Chiellini e Fusco che ringrazio siamo riusciti a partecipare al campionato. Quest'anno abbiamo continuato sulla stessa linea, abbiamo più organizzazione, l'anno scorso è stato fondato un club nel club ed è stata una grande difficoltà".
Paratici sui rinnovi: "Sui rinnovi dei giocatori ultra trentenni, noi pensiamo siano utili all'equilibrio della nostra squadra. Abbiamo 24 giocatori e 7-8 hanno più di trent'anni. Pensiamo che per essere competitivi non basti essere giovani, bravi e forti, ma serva anche un contributo d'esperienza e in questi anni ci ha dato ragione".
Paratici sui parametri zero: "Per quanto riguarda i parametri zero, avete citato Ramsey e anche Howedes che comunque era solo in prestito. Negli ultimi anni abbiamo acquistato diversi parametri zero: nel 2011 Pirlo, poi Pogba, Emre Can, Ramsey, Rabiot, Khedira. Credo che tutti abbiano giocato numerose gare e dato un contributo significativo ai nostri successi e in alcuni casi portate alcune plusvalenza".
Paratici su Dybala: "Per quanto riguarda il tema Dybala, dobbiamo essere attenti anche alle dinamiche del mercato in uscita. Poi nascono opportunità in entrata e in uscita e dobbiamo essere attenti a questo e poi fare valutazioni. Vale per Dybala come per gli altri della rosa".
Paratici sui pochi italiani e pochi giovani dal settore giovanile alla prima squadra: "Parlando di giocatori italiani, è chiaro che il livello tecnico della nostra squadra è cresciuto, quindi ci sono meno calciatori che possono giocare nella nostra squadra e quindi anche meno italiani. E' una questione di livello e credo sia semplice a capire. Volevo dare anche un'altra risposta sul settore giovanile: ci sono pochi giocatori presenti in prima squadra? La risposta è la stessa, io ho lavorato anni alla Samp e lì era più semplice portare su giocatori dal settore giovanile. Alla Juve è mediamente più difficile e ora abbiamo raggiunto un livello tale che l'ha reso ancora più difficile. L'obiettivo non è solo portare giocatori in prima squadra, ma anche produrre giocatori che poi sul mercato diventino plusvalenze importanti. Come Kean, Audero, Spinazzola e Rogerio che negli ultimi anni hanno portato plusvalenze importanti".
Giorgio Ricci sulle maglie e ruolo Trezeguet: "Sul discorso maglie. Le maglie non vengono create in stanzini chiusi che non tengono conto dei gusti dei tifosi. Vengono fatte studiando questo. E' prioritario per noi e Adidas che le maglie piacciano e vendano. Ogni valutazione sui gusti personali deve essere vista nell'ottica di un calcio che cambia. Di questo cambiamento bisogna tenerne atto e per scalare un mercato che non è più solo domestico bisogna entrare in dinamiche più ampie. Ci tengo a sottolineare comunque che è interesse sia nostro che del nostro sponsor introdurre maglie che piacciano e vendano. In Italia e nel mondo. Venendo a domande più specifiche, su David Trezeguet confermo che ha un contratto da Brand Ambassador del club che svolge in modo professionale e con grande soddisfazione da parte nostra. Nell'ultimo hanno ha partecipato a una ventina di eventi".
Giorgio Ricci sul mercato asiatico: "Relativamente al mercato cinese, l'ufficio di Hong Kong serve a presidiare nel modo migliore un'area strategica, dove si concentra la maggior parte della popolazione mondiale e della ricchezza. Avere un avamposto in quest'area lo riteniamo fondamentale e tra l'altro non arriviamo nemmeno primi. Ci sono già Manchester United e Liverpool, per esempio. Non abbiamo aperto l'ufficio solo per la regione di Hong Kong, ma per presidiare tutta l'Asia, quindi è un avamposto che si occuperà di facilitare l'esportazione di tutte le nostre attività. Relativamente alla proposta di una sorta di tessera di affiliazione, ce l'abbiamo: la Juventus Membership, con tante sottoscrizioni estere. E questo progetto si sovrappone a quello degli Official Fan Club. Più della metà dei club che si aprono sono fuori dall'Italia. Due anni fa avevamo 4 OFC attivi in Cina, oggi sono diventati 27. Quella è la forma di affiliazione che la società già oggi propone. Sulla richiesta di un giocatore per ogni club: sarebbe bello, ma sono più di 500 e presidiarli tutti e in modo diretto sarebbe bello, ma come potete comprendere dai numeri difficilmente praticabile. Cerchiamo di non far mancare mai la nostra presenza, senza poter ovviamente garantire presidio diretto nello specifico da parte dei nostri giocatori.
Giorgio Ricci sull'accordo esclusivo con Konami per PES: "Sul non accordo con EA Sport c'è stata una scelta. Non abbiamo subito la volontà da parte di nessuno, entrambe le realtà volevano fare un accordo con noi, è stata una scelta strategica da parte nostra di firmare una partnership esclusiva con Konami. Approviamo il rilancio del loro videogioco, che sta avendo risultati importanti".
Giorgio Ricci su Supercoppa, JTV e sponsorizzazione JTC: "Relativamente alla Supercoppa, non siamo noi a doverlo ufficializzare, ma a breve non mancherà l'ufficializzazione da parte della Lega. Si giocherà in Arabia Saudita verosimilmente nel mese di dicembre. Juventus Channel come avete detto non è più su canale lineare e anche questa è stata una scelta. Abbiamo deciso con il nostro canale ufficiale di rivolgerci direttamente ai tifosi con una piattaforma OTT diretta che segue i normali trend di mercato. Sponsorizzazione Trading Center? Rientra tra le opzioni normali valutate nell'ambito dello sviluppo del business".
Marco Re risponde facendo il resoconto degli asset immobiliari della Juventus, poi: "Sul passaggio al professionismo del calcio femminile, volevo sottolineare come la Juventus fin da subito si sia approcciata a esso come a delle professioniste. Quanto oggi la società spende per il settore femminile ammonta a circa 2 milioni di euro. Sull'indebitamento, se approverete l'aumento di capitale ovviamente verrà ridotto, ma esso fa parte della gestione di una società. Sugli effetti della campagna trasferimenti ricordo che nel bilancio ci sono tutti i dettagli e la società enuncia ogni singola operazione come previsto anche dai regolamenti sportivi".
11.45 - Un azionista ha chiesto lumi sull'atteggiamento della Juve nei confronti di Demiral per il suo comportamento in Nazionale e si è espresso contro la rimozione della stella di Antonio Conte, paragonando l'eventuale gesto alla rimozione della targa dedicata a Sarri a Napoli e richiedendo che la Juve sia superiore a questi gesti.
11.20 - Un azionista ha richiesto la rimozione della stella di Antonio Conte.
11.11 - Ora parola agli azionisti. Agnelli risponderà al termine.
11.08 - Andrea Agnelli legge ora la proposta di approvazione del bilancio.
10.47 - Prende la parole Marco Re, che sottolinea le cessioni e gli acquisti della scorsa campagna di calciomercato, evidenziando anche la risultanza degli investimenti fatti, con un valore a bilancio della rosa di 420 milioni di euro suddivisa tra prima squadra, giocatori dell'Under 23, giocatori del settore giovanile e calciatori in prestito durante l'esercizio in questione. "Altro fatto di rilievo la campagna abbonamenti - sottolinea -, chiusa con il sold out e un ricavo di circa 32 milioni di euro nell'esercizio 2018/19. Fatto rilevante il rinnovo della sponsorizzazione Adidas, rinnovato fino al 30 giugno 2027. Corrispettivo fisso a 408 milioni di euro, circa 51 milioni all'anno. Valore rilevante cui si dovranno somare le royalties derivanti dalla vendita di prodotti a marchio Juventus che Adidas raggiungerà oltre a premi variabili al raggiungimento di risultati sportivi. A ciò vanno aggiunti i 15 milioni di euro riconosciuti come bonus. Altro fatto di rilievo è stata anche l'emissione del prestito obbligazionario, primo bond unsecured emesso da una società di calcio. Bond che ha avuto seguito in un contesto di mercato non facile. E ricordiamo l'emissione di questo bond non imbriglia la società e quindi lo riteniamo un successo in merito alla credibilità ottenuta". Re ripercorre poi la crescita della società negli anni, con annesso il necessario aumento dei costi, cresciuti comunque meno dei ricavi. Mediamente le imposte sono pesate per la società circa 100 milioni di euro e l'aumento di capitale vuole anche andare a ridurre il peso degli oneri finanziari.
AGNELLI: "DAl 12° AL 5° POSTO NEL RANKING! PENSIERO A CHIELLINI, BARZAGLI E ALLEGRI" - "Non posso non pensare poi al percorso sul campo di cui possiamo essere orgogliosi. In questo momento il mio pensiero va a chi ha vinto gli otto scudetti di fila, il capitano Giorgio Chiellini e anche Andrea Barzagli. Un pensiero va anche al contributo di Max Allegri, determinante nella crescita della Juventus. A questo si aggiungono i successi in patria e la costante competitività in Champions League. E questo è dimostrato dal nostro Ranking Uefa. Siamo passati dal 42esimo al 5o posto e ci sono ragionevoli basi per immaginare che alla fine di questa stagione potremo superare il Bayern Monaco e arrivare al quarto posto". DISCORSO INTEGRALE QUI
AGNELLI: "RONALDO DA PALLONE D'ORO. CHE CRESCITA DIGITALE!" - "Solo nell'ultima stagione abbiamo attratto il migliore del mondo, Cristiano Ronaldo, che spero quest'anno possa vincere il Pallone d'Oro perché lo merita. Siamo diventato la squadra con il maggior numero di seguaci digitali, con 90 milioni di followers e un engagement medio al mese di 1.2 miliardi di interazioni". DISCORSO INTEGRALE QUI
AGNELLI: "ALCUNI CASI CI HANNO FORTIFICATO" - "Questi anni non sono stati privi di gestioni di situazioni complesse, che non hanno fatto altro che forgiare ulteriormente il gruppo dirigente della società. Pensiamo alla gestione del calcio scommesse che ha coinvolto i tesserati Juventus nel 2012, fatti avvenuti comunque in altre società. Fabio potrebbe scrivere un libro sulla gestione di una squadra senza allenatore. Quale altra società sarebbe stata in grado di gestire sei mesi senza il primo allenatore? Questo ha forgiato ulteriormente i dirigenti. Penso all'inchiesta Alto Piemonte e la successiva inchiesta antimafia. Sono stati periodi intensi e pesanti e ultimo ma non ultimo l'inchiesta Last Banner per le estorsioni ai danni di Juventus". DISCORSO INTEGRALE QUI
10.10 - Il discorso del presidente Andrea Agnelli lo potete leggere, aggiornato in tempo reale, QUI.
9.50 - L'assemblea al via alle 10:00. Tuttojuve.com vi racconta la giornata in diretta.
8.20 NUOVO ACCORDO CON JEEP - Torino, 24 ottobre 2019 – Si comunica che, in considerazione dell’eccellente performance sportiva della Prima Squadra, che ha determinato in questi anni il miglioramento del ranking UEFA, e grazie all’incremento di visibilità del brand Juventus a livello globale, Juventus Football Club S.p.A. e FCA Italy S.p.A. hanno raggiunto l’accordo per
incrementare di € 25 milioni il corrispettivo fisso annuo della sponsorizzazione Jeep per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021, con l’inclusione di taluni diritti di sponsorizzazione aggiuntivi. Restano ferme le altre condizioni previste dal contratto in essere sottoscritto nell’aprile del 2012 ed in vigore fino al 30 giugno 2021. Contestualmente, Juventus e FCA hanno convenuto di iniziare, anticipatamente rispetto alle previsioni
contrattuali, le negoziazioni per il rinnovo della sponsorizzazione.