live

TJ - Caso plusvalenze, comunicato FIGC: "15 punti di penalizzazione per la Juventus da scontare nella corrente stagione sportiva". Stangata anche per Agnelli e gli altri dirigenti. Juventus scivola al decimo posto

20.01.2023 22:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
LIVE TJ - Caso plusvalenze, comunicato FIGC: "15 punti di penalizzazione per la Juventus da scontare nella corrente stagione sportiva". Stangata anche per Agnelli e gli altri dirigenti. Juventus scivola al decimo posto

21:50 - Sky - Il CONI può solo confermare i 15 punti di penalizzazione oppure revocarli interamente. Non può applicare riduzioni

21:36 - La Juventus con i 15 punti di penalizzazione scivola al decimo posto in classifica a quota 22 punti

21:17 - Il comunicato della FIGC: "La Corte Federale di Appello presieduta da Mario Luigi Torsello ha accolto in parte il ricorso della Procura Federale sulla revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio scorso, sanzionando la Juventus con 15 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva e con una serie di inibizioni per 11 dirigenti bianconeri (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio). La Corte ha confermato il proscioglimento per gli altri 8 club coinvolti (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) e i rispettivi amministratori e dirigenti".
 

LA CORTE FEDERALE D’APPELLO SEZIONI UNITE

composta dai Sigg.ri: Mario Luigi Torsello - Presidente Salvatore Lombardo - Componente Mauro Mazzoni - Componente Vincenzo Barbieri - Componente Claudio Teodori - Componente Domenico Luca Scordino - Componente (Relatore) Alberto Falini - Componente (Relatore)

Visto il ricorso per revocazione, ai sensi dell'art. 63 C.G.S, n. 0077/CFA/2022-2023 proposto dalla Procura Federale in data 22.12.2022; Relatori all’udienza del 20 gennaio 2023, tenutasi in videoconferenza, i Cons. Domenico Luca Scordino e Alberto Falini e udite le parti in presenza come da verbale; ha pronunciato il seguente:

DISPOSITIVO

Dichiara ammissibile il ricorso per revocazione e pertanto revoca la pronunzia n. 0089/CFA/2021-2022 del 27.05.2022 di questa Corte federale d'appello e, per l'effetto, dispone quanto segue:

1 - Respinge i reclami incidentali.
2 - Accoglie in parte il reclamo della Procura Federale avverso la decisione n. 0128/TFN/2021-2022 - sezione disciplinare del 22.04.2022 irrogando le seguenti sanzioni:
a) Fabio Paratici: inibizione temporanea di mesi 30 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
b) Federico Cherubini: inibizione temporanea di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
c) Andrea Agnelli: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
d) Pavel Nedved: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
e) Enrico Vellano: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
f) Paolo Garimberti: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
g) Assia Grazioli Venier: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
h) Maurizio Arrivabene: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
i) Caitlin Mary Hughes: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
l) Daniela Marilungo: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
m) Francesco Roncaglio: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
n) F.C. Juventus Spa: penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva.
3 - Respinge per il resto il reclamo della Procura Federale.

Dispone la comunicazione alle parti con PEC.

I RELATORI
Domenico Luca Scordino
Alberto Falini

IL PRESIDENTE
Mario Luigi Torsello

21:23 - Sky: "Dure anche le sanzioni ai dirigenti: 2 anni e mezzo di inibizione per Paratici, 2 anni ad Agnelli e Arrivabene, 1 anno e 4 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved"

21:21 - Sky: "Le motivazioni della sentenza arriveranno entro 10 giorni. Da lì la Juventus avrà 30 giorni di tempo per presentare ricorso al CONI.

21:12 Sportitalia: "Arrivata la sentenza della corte d'Appello: sono 15 i punti di penalizzazione per la Juventus, unico club sanzionato".

21:07 ANSA: "La Corte federale ha accolto l’istanza per revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura Figc, e ha così riaperto un procedimento sportivo a carico della Juventus. Sanzioni solo per la Juve e i suoi dirigenti, prosciolti gli altri club"

20:50 - Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, la sentenza della Corte Federale d'Appello, in merito alla riapertura del caso plusvalenze è prevista intorno alle 21:00

20:00 - Calcio & Finanza ha riportato alcune conversazioni uscite dalle 73 pagine della memoria difensiva della Juventus in merito al procedimento sulle plusvalenze. In particolare Federico Cherubini e Giovanni Manna si erano soffermati sulle situazioni di Luca Pellegrini e Weston McKennie: 

Manna: "Sullivan farebbe due prestiti, lui dice che Pellegrini ce lo compra e l’altro può fa un prestito". 

Cherubini: "A parte che magari al Leeds non ci va e neanche al West Ham. Il Leeds oggi io gli ho chiesto 50 milioni e lui mi ha detto: “50 son troppi, però se mettiamo dentro Poveda (attaccante colombiano del Leeds, ndr), adesso do una valutazione”, però lo compra, cioè fa un prestito con obbligo ma lo prende. Però io ho parlato con l’agente di McKennie oggi, l’ho chiamato e gli ho detto “oh, c***o, ma che sta a succede che leggo di McKennie, ma che lo stai proponendo in giro?” e lui mi dice “no, ma io ti volevo chiamare a te uguale". 

Manna: "Io non gliel’ho proposto, non gliel’ho proposto. Gli ho detto “so anche che vi siete interessati su McKennie”. E lui ha detto “no, è un giocatore che può piacerci, bisogna capire le condizioni”, io non ho fatto numeri, non ho fatto niente, solo su Pellegrini ho chiesto 20 milioni. Gli ho detto 20 milioni, da ragionare, loro sono sparati lì, non riescono a fa un terzino in nessun modo, e dice che il ragazzo gli interessa, e se domani mattina facciamo un altro passaggio vediamo che cazzo succede. Oh male che vada glielo diamo in prestito, Fede, però intanto l’abbiamo dato, si pagano tutto lo stipendio".

19:48 - Stando a quanto afferma Sky Sport, la sentenza della corte federale sarebbe attesa a breve.

19:30 - Stando a quanto afferma Gianluca Di Marzio, i tempi per avere la sentenza della Corte Federale, in merito alla riapertura del processo plusvalenze, si allungherebbero. Anche se arriverebbero rassicurazioni sul fatto che la sentenza arriverà comunque in serata.

19:01 - La sentenza della Corte Federale in merito alla riapertura del processo plusvalenze e alle eventuali penalizzazioni potrebbe arrivare tra le 19 e le 19:30.

19:00 - Stando a quanto rivelato dall'Ansa, ci sarebbe stato un botta e risposta, davanti alla Corte Federale, tra la difesa della Juventus e il procuratore Chiné. L'accusa, secondo la sua ricostruzione, avrebbe asserito che le plusvalenze contestate servivano a coprire le perdite. Mentre il legale i legali del club bianconero avrebbero specificato che le plusvalenze in oggetto, pari ad una cifra di 60 milioni, rappresentano solo il 3,6% dei ricavi. Inoltre, sempre secondo la difesa del club bianconero, negli anni che vengono presi in oggetto dalla procura per le contestazioni, la società ha fatto aumenti di capitale per 700 milioni, in tre anni ha avuto 1675 milioni di ricavi e su una cifra totale di 323 milioni di plusvalenze, i 60 milioni contestati da Chiné sarebbero il 18% del totale ovvero il 3,6% dei ricavi.

18:40 - "La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee". Così il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, ha motivato la sua richiesta di 9 punti di penalizzazione per la Juventus nella requisitoria davanti alla Corte federale per la riapertura del processo per le plusvalenze per il club  bianconero e altri 8, con le relative sanzioni. Attualmente, la Juve è terza con 37 punti, la Roma settima con 34, davanti all'Udinese a 25.

17:26 - L'udienza della Corte di appello federale sul caso plusvalenze per la Juve e altri 8 club si è appena conclusa. Il dispositivo (se accogliere la richiesta della procura Figc di riaprire il procedimento e le eventuali sanzioni) è previsto in serata.

17:16 - Ancora una parte della difesa della Juventus: "Nessuno degli elementi valorizzati dalla procura Federale" nell'ambito delle operazioni di mercato "dimostra l'esistenza di una artificiosa sopra-valutazione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori alle predette operazioni, con ciò rendendosi piena infondatezza dell'odierno ricorso". Lo sostiene la difesa Juventus. Circa la "sussistenza di documenti interni e budget riportanti l'indicazione di plusvalenze come obiettivo strategico", "non costituiscono affatto - scrivono i legali - un elemento che possa fondare la natura fraudolenta e artificiosa delle operazioni concluse e dei valori ad esse assegnati".

17:10 - Sono terminati gli interventi delle difese di tutte le società coinvolte, ora la parola torna al procuratore Chiné per nuove ed eventuali repliche. Infine si riunirà la Camera di Consiglio della Corte di Appello.

16:40 - Durante l'esposizione della propria linea difensiva, il legale della Juventus Nicola Apa ha chiesto che il procedimento di revocazione fosse rigettato per una questione formale. La Procura avrebbe infatti ecceduto i termini per presentare la richiesta. Come emerso da articoli di stampa, la Procura aveva contattato i pm torinesi il 26 ottobre e il 27 ottobre si era diffusa la notizia di una visita a Torino di un inviato della Procura. Quindi i primi fatti nuovi sarebbero entrati in possesso della procura a fine ottobre. E il codice di giustizia sportive prescrive il termine di 30 giorni per presentare la richiesta di revocazione, arrivata, invece, solo il 22 dicembre, ossia 56 giorni più tardi. Lo riporta Repubblica.

16:31 - La Juventus ha presentato la propria difesa davanti alla Corte d'appello della FIGC: “Ricorso inammissibile, in ragione dell’assenza, nel caso in esame, dei presupposti applicativi di tale mezzo di impugnazione straordinario”, cioè di “fatti nuovi”, secondo il principio per cui “nessuno può essere perseguito o condannato penalmente dalla giurisdizione dello stesso Stato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato a seguito di una sentenza definitiva conformemente alla legge e alla procedura penale di tale Stato”. 

16:14 - Si va per le lunghe davanti alla Corte d'appello della Figc per l’udienza per l'istanza di revocazione, presentata dalla procura federale guidata da Giuseppe Chiné, contro l'assoluzione di 9 club tra cui la Juventus nel procedimento sulle plusvalenze dello scorso maggio. Al momento sono ancora in corso le arringhe difensive dei club coinvolti (oltre alla Juventus, Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara), dunque è possibile anche che la sentenza non arrivi entro oggi.

15:11 - In questo momento la Corte Federale è in camera di consiglio per valutare l'ammissibilità del ricorso della Procura Federale. Le società hanno chiesto l'inammisibilità, a breve la decisione. A riferirlo è Sportitalia. 

15:07 - Nel primo processo, riferisce Sky Sport, il procuratore Chiné aveva chiesto solo una multa di 800mila euro per il club bianconero, ma dopo la riapertura del processo è arrivata la richiesta di 9 punti di penalizzazione. Nessuna richiesta di penalizzazione per gli altri club coinvolti: Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Novara e Pro Vercelli: la procura ha confermato le stesse richieste avanzate nel primo processo, ovvero multa e inibizioni per i dirigenti. 

15:00 - Nel corso dell'udienza, il procuratore Chiné ha spiegato i motivi della riapertura del processo: in primis, soprattutto per i nuovi elementi emersi dall'inchiesta Prisma della procura di Torino. 

14:38 - Secondo quanto riferisce Sky Sport, la Juventus ha già esposto la propria linea difensiva. La stessa società bianconera aveva già depositato una memoria difensiva. Le società accusate sono tutte sulla stessa lunghezza d'onda e si sono dette contrarire all'ammissibilità del ricorso. Al termine del dibattito, la Corte Federale entrerà in camera di consiglio e dovrà decidere se riaprire il processo. Qualora fosse riaperto, si andrà a sentenza. Non è scontato che questa arrivi nella giornata di oggi.  

14:07 - Richiesti 12 mesi per Massimo Ferrero, 8 mesi e 20 giorni A Ienica per la Sampdoria; 11 mesi e 15 giorni per Corsi dell'Empoli; 6 mesi e 10 giorni per Preziosi, 10 mesi e 15 giorni per Zerbano del Genoa. A riportarlo è Sportitalia

14:00 - Ora la palla passa alla Corte di Appello, che dovrà decidere se riaprire o il processo. In caso affermativo, questa deciderà sulle sanzioni richieste dalla Procura federale

13:55 - Come riporta Sky Sport, Chiné ha chiesto anche l'inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Per gli altri club coinvolti le richieste sono le stesse del primo procedimento

13:40 - Ora è il momento delle difese. 

13:35 - Ecco la richiesta: nove punti di penalizzazione alla Juventus!

13:30 - Sarebbe durissima la requisitoria di Chinè in corso in questi minuti. Secondo quanto riferisce Sportitalia a breve ci sarà la richiesta. C'è il rischio concreto di una penalizzazione.

13:00 - È iniziata con circa mezz'ora di ritardo la discussione con la requisitoria del procuratore Giuseppe Chinè. Per la Juve, accanto ai tre legali Bellacosa, Sangiorgio e Apa, presenti in collegamento da Torino il nuovo presidente Ferrero e due dirigenti oggetto dell'indagine: Cherubini e Paratici.

12:10 - L'aggiornamento arriva da Sky Sport: la Corte Federale d'Appello deve decidere se riaprire il processo in virtù di nuovi elementi emersi dall'Inchiesta Prisma. Secondo la procura federale sussistono effettivamente gli elementi per la riapertura del processo: quindi, sostanzialmente, si valuterà questo. Bisognerà capire, eventualmente, anche le nuove richieste della procura federale. Nei due gradi di giudizio antecedenti erano stati assolti tutti i club coinvolti perché non c'erano elementi oggettivi per decretare il caso plusvalenze. Al vaglio anche, lo ripetiamo, le eventuali richieste della procura. Alle 12:30 al via la discussione!

11:40 - GAZZETTA - ALLE 11.30 INIZIA L'UDIENZA, VERDETTO IN SERATA: IL PROGRAMMA - (LEGGI QUI)

11:01 - RONALDO NON RISPONDE A 47 DOMANDE DEI PM - (LEGGI QUI)

10:47 - GAZZETTA - PULSVALENZE, PER LA JUVE NON CI SONO NUOVI ELEMENTI - (LEGGI QUI)

10:45 - SPORTMEDIASET - PLUSVALENZE, IN CASO DI RIAPERTURA, RISCHIO PENALIZZAZIONI - (LEGGI QUI)

10:43 - REPUBBLICA - IL PROCEDIMENTO RISCHIA LA "MORTE" - (LEGGI QUI)

10:40 - La giornata di oggi è certamente importante per la Juventus e i suoi tifosi: si deciderà, infatti, in merito alla riapertura del caso plusvalenze, per quanto riguarda il filone sportivo. Il rischio, per la Juve e per gli altri 8 club coinvolti, già assolti in primo e secondo grado di giudizio, è di penalizzazioni in classifica, con lo scenario dei campionati coinvolti che potrebbe cambiare completamente. Tuttojuve.con vi terrà aggiornati sulle notizie a riguardo. 

09:10 - REPUBBLICA - RONALDO PRONTO A FARE CAUSA - (LEGGI QUI)

08:50 - CT -  LA "CARTA RONALDO", DALLE INTERCETTAZIONI AL SEQUESTRO DA UN LEGALE - (LEGGI QUI)

08:10 - CS - RONALDO, LA MAIL DELL'ACCORDO SEGRETO - (LEGGI QUI)

07:30 - GS - JUVE, RISCHIO PENALIZZAZIONE SUBITO - (LEGGI QUI)