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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Noi dobbiamo restare attaccati a quelle davanti. Dybala è sereno. Mercato? La rosa resterà così"

22.01.2022 12:28 di Camillo Demichelis Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Noi dobbiamo restare attaccati a quelle davanti. Dybala è sereno. Mercato? La rosa resterà così"

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Milan. TuttoJuve.com seguirà l'evento in diretta :

C'è più consapevolezza nella squadra?

"Stiamo vivendo un buon momento ma il percorso è ancora lunga perché mancano ancora tante partite. Domani è una partita bella da giocare dispiace giocare solo davanti a 5000 mila spettatori, ma è sempre Juventus-Milan è importante per la classifica e bisogna fare bene".

Come sta Bernardeschi?

"Non li ho ancora visti e devo valutare. Stanno tutti bene tranne Bonucci e Ramsey che comunque è in uscita. Oggi valuterò la formazione speriamo di indovinarla domani".

​​​​​​Vincendo domani e con un regalo dal mercato potete alzare l'asticella?

"Ora non andiamo troppo avanti con le cose e puntiamo a fare risultato. Ora affrontiamo il Milan che ha fatto un grande lavoro nell'ultimo anno e mezzo. Bisogna fare i complimenti a Pioli per il lavoro svolto. Il Milan lotta per lo scudetto. Noi dobbiamo fare una partita importante per restare attaccati e arrivare nel migliore dei modi a Febbraio. Noi siamo in grado di vedere solo la prossima partita e non possiamo guardare troppo in là e parlare di scudetto".

Non avete ancora vinto con le prime quattro?

"Non è questione di vincere con una big, domani i tre punti sarebbero importanti. Sappiamo che non è facile, perché il Milan fa gol e ha ottime caratteristiche sia sulle palle alte che sui contropiedi. Ha dei giocatori con ottima tecnica e vengono da un periodo lungo con tanti risultati positivi. Stiamo lavorando per cercare di agguantare e rimanere vicino alle prime quattro. Non abbiamo vinto ancora con le prime quattro, speriamo che domani sia la prima volta".

Come sta Dybala?

"Paulo sta meglio fisicamente, sta crescendo ed è molto sereno. Questo lo aiuta perché è più libero e ha meno responsabilità addosso e sono contento di quello che sta facendo. Io credo che da qua fino alla fine della stagione ci darà molto".

Domani può giocare Kean? Come valuta il suo rendimento?

"Sono contento di Moise perché ha fatto gol importanti. Come tutti ha alternato buone prestazioni a prestazioni meno buone.  È un giocatore di grande affidamento e non scordiamoci che è del 2000".

Il gruppo è cresciuto rispetto alla gara d'andata?

"In questo momento la squadra sta lavorando bene. Lo dico sempre è una questione di rispetto per chi gioca subito e poi anche per chi subentra. Se si ha equilibrio è più facile fare risultato. Nella gara d'andata è stata una bella partita per 75 minuti e poi il loro pareggio cambiò la gara. Il Milan è una squadra imprevedibile. Domani ci vorrà una grande prestazione".

Siete all'altezza delle prime?

"Purtroppo le prime quattro partite o le tolgono dal campionato o fanno media. Vero che se le altre sbagliano con due partite buone gli salti addosso. Adesso abbiamo una serie di partite importanti in cui dobbiamo fare bene".

Crede in Arthur?

"La rosa è questa è rimarrà questa. Non dimentichiamoci che Arthur veniva da sei mesi di inattività. Doveva solo ritrovare il minutaggio e ora sta giocando bene. Il giocatore Arthur non si discute, ha bisogno di giocatori con determinate caratteristiche al suo fianco. È un titolare della nazionale brasiliana".

Il Milan può esser visto come un modello?

"Il Milan ha lavorato bene e ha scelto buoni giocatori che poi alla fine fanno la differenza. Lottano per il campionato. La Juventus viene da 9 anni straordinari e irripetibili e lo scorso anno ha vinto due trofei e si è qualificata in Champions. Quest'anno è andato via Ronaldo e si è puntato su un gruppo più giovane. A Roma abbiamo giocato con sei giocatori tra i 20 e i 23 anni. I giocatori giovani danno forza ma devono crescere in esperienza. Quella la migliori solo giocando le partite".

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri