TJ - Allegri e Christillin al Museo Egizio. Il tecnico Juve: "Importante insegnare stili di vita fin da piccoli" (FOTO)

19:20 - ALLEGRI: "IMPORTANTE INSEGNARE STILI DI VITA FIN DA PICCOLI" - Prende la parola sul palco Massimiliano Allegri: "Sono onorato di essere qui, mi sento piccolo al cospetto di queste personalità della medicina. Credo che la prevenzione sia importante e credo siano fondamentali gli stili di vita. E i luoghi in cui possiamo insegnare questo sono le scuole e gli ambienti in cui si pratica sport. Io credo sia importante insegnare gli stili di vita fin da piccoli. Si deve partire dalle scuole calcio, dagli allenatori dei settori giovanili. Alla fine lo sport è un luogo dove c'è disciplina e gli allenatori sono punto di riferimento, soprattutto per i bambini. Oltre allo sport devono insegnare stili di vita e dare ai bambini strumenti per affrontare la vita, soprattutto per chi non riuscirà a essere calciatore. I ragazzini vanno al campo e per loro l'allenatore è punto di riferimento, che a volte - passatemela -, sono più importanti suoi genitori perché visti come maestri. Devono essere insegnanti di sport e di vita, hanno grande responsabilità".

19:10 - FABBRICINI: "TESTIMONE DI UNA LUNGA STRADA" - "Massimo Fabbricini, Presidente del Circolo Canottieri Aniene di Roma, ha visto nascere la formazione e l'ha sostenuta: "Sono testimone di una lunga strada. Ho creduto in Francesco e Mauro dall'inizio (autori del volume, ndr). Francesco mi è stato professionalmente e amichevolmente vicino in situazioni che hanno toccato la mia famiglia. Ha professionalità e soprattutto uno spirito agonistico unico, da sportivo, che mette in tutto quello che fa. 49 anni fa ho iniziato a fare la professione del giornalista proprio qui a Torino con Tuttosport. La mia vita è iniziata qui ed è finita con i giochi olimpici dell'86. Il mio circolo ha 125 anni ed è diventato centrale sotto molteplici aspetti a Roma. Abbiamo messo tutto questo a disposizione della fondazione, riscontrando grandissime reazioni. Questa fondazione non si è messa in lotta con gli altri, intraprendendo una strada nuova: non la ricerca, ma l'informazione. Come provare ad anticipare ed eventualmente accompagnare la malattia. Possiamo fare tutti qualcosa, anche chi non ha competenze professionali".

18:55 - SCAGLIOTTI: "POSSIBILE FAR SMETTERE DI FUMARE TUTTI" -  Parla Giorgio Scagliotti, oncologo: "Io parlo per immagini. Immaginiamo che per incanto stasera tutti smettessero di fumare in Italia. Una città come Casale Monferrato non sparirebbe ogni anno: ogni anno 42000 persone si ammalano e muoiono. Diventa difficile ora come ora convincere gli adolescenti a smettere di fumare. Provate ad andare davanti al Liceo D'Azeglio, i ragazzi che fumano sono la maggioranza. È impossibile far smettere di fumare tutti, soprattutto da grandi. Il segreto è prevenire, arrivare prima. La prevenzione vuol dire prendere precauzioni, ma tra 10 anni deve voler dire avere in algoritmo genetico che permette di individuare il cancro. Ci vuole tempo ed occorre valutare delle cose. Come detto bisogna arrivare prima. Ora tanti riescono a guarire, ma il reinserimento sociale non è poi facile. Questa dovrebbe essere una presa di coscienza collettiva. Per i malati di cancro, noi, nella mia struttura, oltre alla 104, in applicazione di un decreto abbiamo concesso anche alcuni vantaggi sul posto di lavoro per chi ha figli sottoposti a cure contro questa malattia".

18:50 - CHRISTILLIN: "PORTIAMO SOLLIEVO A CHI STA MALE" - Parla Evelina Christillin, presidente del Museo Egizio: "Cerchiamo di portare sollievo a chi sta male e combatte per la vita. È un contributo piccolo, ma facciamo il possibile. I miei genitori sono morti entrambi di cancro ai polmoni ed è stato terribile, soprattutto per mia madre, che ha combattuto, ma non è bastato. Io non ho mai fumato, vedere come soffriva una persona malata mi ha colpito. Da qui mi sono iscritta ai corsi di volontariato nonostante gli impegni olimpici. Dare una mano, essere insieme, può concretizzarsi in molti modi, dall'impegno diretto alla ricerca. Conta però fare qualcosa, non assistere con paura. Avere paura è normale, ma bisogna rimboccarsi le maniche e continuare a lottare. Il contributo può essere di tanti modi, ci si può mettere in gioco in molti modi, ma quel che conta è giocare. Qui al museo egizio abbiamo uno staff scientifico straordinario: uniamo la cosa più antica che c'è, i nostri reperti, con la tecnologia per trovare notizie anche su alimentazione, cause di mortalità e stili di vita degli egizi. Tra mondi diversi, si può comunicare ed essere utili reciprocamente".

18:45 - Il Museo Egizio di Torino ospita in questi minuti presentazione del libro "Insieme contro il Cancro" dell'oncologo Francesco Cognetti e del giornalista Mauro Boldrini. Interverranno anche la Presidente Evelina Christillin e l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Tuttojuve.com è presente con il suo inviato Edoardo Siddi.