L'Allegri pensiero funzionerà anche con Dybala?

Non tutte le batoste vengono per nuocere. Se contro l'Udinese, ad aiutare la squadra nella vittoria finale fu l'espulsione di Mandzukic, magari aver perso a Genova contro la Sampdoria potrà portare, per l'ennesima volta in questa stagione, la Juventus con i piedi per terra. Domani l'impegno di Champions in casa col Barcellona è da brividi, la gara di domani sera deve avere un solo risultato a disposizione. Il 3-0 dell'andata che vide Messi come mattatore deve essere solo un ricordo e la sconfitta di domenica non un'alibi. Ci si aspetterà tanto da tutta la squadra, dagli "esclusi" in campionato ma anche da chi una piccola parte di gara l'ha giocata, incidendo un gol, seppur inutile.

Paulo Dybala è partito dalla panchina a Marassi non perchè reduce dalla Nazionale, ma perché Allegri forse sta cercando di mettere in campo la stessa tecnica adottata con Higuain qualche settimana fa: escludere per motivare e fortificare. Aver sbagliato due rigori consecutivi e non essere piu riuscito a segnare ha portato l'argentino in uno sconforto cosmico. Allegri se n'è accorto, l'ha capito e aspettato, ora tocca a lui tirare fuori i denti e magari prendersi di nuovo l'onore di dover battere un rigore o una punizione scomoda. Cosi fanno i numeri 10, cosi si lavora alla Juventus.