Zdenek Grygera: "La Juve eliminerà l'Ajax, ho detto a Pavel che sarò allo Stadium per il ritorno. De Ligt? Mi piacerebbe vederlo con Chiellini e Bonucci"

"Ho giocato Ajax-Juventus con indosso la maglia degli olandesi, anche per questo sono molto interessato al confronto tra le mie due ex squadre. L'augurio è che saranno due bellissime sfide". E' la lettura di Zdenek Grygera, uno dei pochi giocatori ad aver vestito entrambe le maglie, che racconta in esclusiva le sue sensazioni riguardo il quarto di finale di Champions League che si giocherà il prossimo mercoledì. Ma, prima, facciamo un piccolo ed importante passo indietro perché la sfida con i lancieri è preceduta da quella di questa sera contro il Milan che può già valere lo scudetto. La nostra redazione ha contattato telefonicamente il dirigente sportivo del Fastav Club Zlin, in esclusiva, per parlare del momento bianconero e non solo:

Come sta andando a Zlin?

"Mancano soltanto quattro partite alla fine del campionato, sono le ultime di un lungo ciclo molto difficile. Ci saranno sfide contro squadre importanti come Sparta Praga e Slavia Praga, questi ultimi stanno disputando una grande stagione e affronteranno il Chelsea in Europa League. Siamo settimi in classifica e da quest'anno per accedere alle competizioni europee ci saranno i play-off. E' un po' un caos (sorride ndr)".

E questa sera c'è un classico del calcio italiano, Juventus-Milan.

"Seguo tantissimo la Juventus, sono rimasto in contatto con Pavel (Nedved ndr) e spesso ci sentiamo per discutere del club bianconero. Dovrei essere allo 'Stadium' per assistere alla sfida di ritorno con l'Ajax, sarà veramente un piacere poter assistere a questo incontro. Sono sempre interessanti le sfide tra Juve e Milan, i bianconeri sono i logici favoriti e vorranno vincere davanti al loro pubblico anche se i rossoneri non vorranno perdere altro terreno per la zona Champions dopo l'ultima battuta d'arresto in campionato con l'Udinese. La sconfitta della Lazio li ha avvantaggiati, ma ora c'è decisamente molto più equilibrio per i club che ambiscono a raggiungere una posizione in Europa".

Tra l'altro, la Juventus potrebbe già vincere il campionato in caso di sconfitta del Napoli nel match casalingo contro il Genoa.

"Il campionato sarebbe ancora lungo perché mancherebbero diverse partite, ma si potrebbe già festeggiare. Sarebbe una bellissima per i colori bianconeri (sorride ndr), tutto dipenderà dal risultato del Napoli nella sfida contro il Genoa".

Dal punto di vista dell'Ajax, come ci puoi presentare questa sfida?

"Sicuramente l'Ajax vorrà sfruttare il fattore campo, la Crujff Arena sarà gremita in ogni ordine di posto con i tifosi pronti a supportare al meglio i propri beniamini per spingerli verso l'impresa. I padroni di casa propongono un calcio molto tecnico e veloce, hanno ottenuto lo scalpo prestigioso del Real Madrid e si sono conquistati con merito questo confronto. L'esperienza e la maturità sono a favore della Juventus, che potrebbe essere avvantaggiata anche dai diversi ammoniti presenti nella rosa dei lancieri".

Dici che il favore del pronostico è per i bianconeri, ma chi passerà il turno?

"Secondo me la Juventus, anche se sono molto combattuto in quanto ho giocato in entrambe le squadre (sorride ndr)".

Hai sentito Nedved un po' teso e preoccupato per questa imminente sfida di Champions League?

"Su questo non ci siamo scambiati messaggi, abbiamo parlato molto velocemente e gli ho accennato, come dicevo, che verrò a Torino a vedere il match di ritorno. La Juventus è totalmente concentrata sulla sfida di questa sera contro il Milan, la società pensa giustamente giorno per giorno. I bianconeri dovranno evitare di ripetere l'andata con l'Atletico Madrid e, a mio parere, cercheranno di sfruttare gli spazi concessi dai giovani talenti avversari. L'Ajax ha tutta l'intenzione di stupire, ma è una squadra che prende tanti gol e questo può essere un grande svantaggio".

L'Ajax vorrà stupire, ma la Juve senza Ronaldo quanto potrebbe essere differente da quella che conosciamo oggi?

"Prendendo in considerazione le due sfide con l'Atletico, la differenza è stata fatta da Cristiano Ronaldo ma è stata tutta la squadra a giocare benissimo. Voglio citare Bernardeschi proprio perché mi è piaciuta molto la sua prestazione, così come quella dei suoi compagni. Ad ottenere quel risultato è stata anche la grande motivazione scaturita dalla sconfitta dell'andata, qui il discorso è diverso perché le due partite devono ancora giocarsi".

Prima hai parlato di motivazioni, quindi può essere l'anno giusto per vincere la tanto agognata Champions?

"Rispondendo da tifoso, prima bisogna superare questo turno che non è per nulla facile e poi ci saranno altrettante sfide molto difficili. E' molto difficile calcolare in anticipo se puoi vincere oppure no, nel caso sarei molto felice per gli juventini e per il mio grande amico Pavel. Sarebbe un trofeo meritato".

Da tifoso della "Vecchia Signora", ti piacerebbe vedere De Ligt indossare quella maglia che è stata anche tua?

"Sì, mi piacerebbe vederlo alla Juventus poiché potrebbe maturare tantissimo a fianco di Bonucci e Chiellini. L'Italia è la patria della difesa, ecco perché questo ragazzo potrebbe imparare ancor più nella tattica e nell'arte del difendere. Alla Juventus, per esperienza personale, posso testimoniare che sono davvero bravi. Qui, potrebbe diventare davvero un difensore completo".

Si ringrazia Zdenek Grygera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.