Rosalia Pipitone (Res Roma): "Juve, non avrai vita facile. Temo Bonansea ma confido in Nagni, la nostra Totti. Alle bianconere toglierei Rosucci"

All'Unicusano Stadium, la Juventus si presenterà alla sfida contro la Res Roma forte delle sue 12 vittorie consecutive e della prima posizione da difendere dall'assalto del Brescia. La nostra redazione, per parlarne approfonditamente, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il portiere classe 1985 e da sette stagioni consecutive la guardiana dei pali della femminile giallorossa, Rosalia Pipitone:

Domani affronterete la Juventus in una sfida molto interessante sulla carta. Che accoglienza avranno le vostre avversarie?

"Per noi non sarà uno scontro salvezza quello contro la Juventus, visto che loro hanno obiettivi differenti. Affrontiamo le prime della classe con voglia di far bene, sono le migliori e abbiamo voglia di rimediare all'approccio sbagliato avuto nella partita di andata. Quel che posso dire è che non avrà vita facile".

Chi ti spaventa di più della squadra bianconera?

"Di solito affronto tutti senza paura, ma sicuramente chi temerò maggiormente è Barbara Bonansea che è una delle migliori calciatrici italiane in circolazione".

La vostra arma decisiva sarà Vanessa Nagni, considerata a Roma al pari di Francesco Totti per importanza e classe?

"A livello tecnico, Vanessa non ha da invidiare nulla a nessuno. Se magari estraesse il jolly dal cilindro, non sarebbe male (ride ndr) difendere poi il risultato. Ma non partiamo già battute, affrontiamo sempre ogni gara con tantissima umiltà".

Dall'alto della tua esperienza, questa Juventus la consideri una delle migliori squadre che hai affrontato?

"A parte le dodici vittorie consecutive, è una delle squadre migliori d'Italia. Ma non è la migliore, perchè il Brescia è un'ottima squadra e il Tavagnacco non sta facendo male. La Fiorentina ha avuto un po' di problemi, ma ha grandi giocatrici. Il grosso merito è di Rita Guarino, le giocatrici ci sono ma sta svolgendo davvero un ottimo lavoro".

Hai la possibilità di togliere una calciatrice avversaria. Chi è la fortunata?

"Senza ombra di dubbio, Martina Rosucci. E si farà una grossa risata quando leggerà questa intervista (ride ndr). E' cresciuta tantissimo in questi anni, sta dimostrando di essere una giocatrice completa e dispone di un'ottima tecnica e corsa. In questa stagione è migliorata moltissimo tatticamente".

I presupposti per vedere un Roma-Juventus simile a quello maschile ci sono tutti, visto che la Nagni è considerata come Totti e l'appena citata Rosucci come Marchisio. Può esserci una sfida nella sfida?

"Sì, questo tipo di associazione è fatto specialmente da chi si avvicina per la prima volta al femminile. E sabato accadrà esattamente questo".

Nella tua carriera hai avuto una giocatrice che ti ha particolarmente ispirata?

"Quando ho fatto parte dell'Under 21, il portiere di riferimento era Giorgia Brenzan. Era considerata un po' come Peruzzi al femminile, ma anche Buffon per la sua intelligenza tra i pali".

Si ringraziano Rosalia Pipitone e l'addetto stampa della Res Roma, Artemio Scardicchio, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.