esclusiva tj

Massimo Carrera: "E' sbagliato mettere in discussione Allegri, l'eliminazione dalla Champions non sarebbe un fallimento. Sul Napoli e Dybala..."

27.02.2019 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Carrera: "E' sbagliato mettere in discussione Allegri, l'eliminazione dalla Champions non sarebbe un fallimento. Sul Napoli e Dybala..."
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore e allenatore bianconero con un passato nel Napoli - stagione 2003/2004), Massimo Carrera, per parlare della sfida contro i partenopei e non solo:

Che cosa stai facendo attualmente? C'è qualcosa che bolle in pentola?

"Per il momento non c'è niente che bolle in pentola, mi sto rilassando e sto guardando tantissime partite. Guardo un po' di tutto, dalla Serie A alla B fino alla Liga e la Premier League. C'è sempre un occhio particolare verso la Juventus (sorride ndr) e l'Atalanta, vivendo a Bergamo riesco spesso a recarmi allo stadio per assistere ai match dei nerazzurri guidati da Gasperini".

Eri in tribuna all'Atleti Azzurri quando l'Atalanta ha sconfitto la Juventus, in Coppa Italia, per 3-0?

"Sì, ero andato a vedere la partita. In quel periodo, la Juve ha affrontato una squadra che era al picco della sua forma e non è riuscita a reagire alle difficoltà imposte da quel match".

E rispetto a quella sfida, la Juventus ha continuato a vivere alti e bassi. Come la stai giudicando in questo periodo?

"La Juventus non sta giocando benissimo, ma è normale avere un periodo in cui si non si è pienamente in forma. La squadra vista contro il Bologna, ad esempio, mi è molto piaciuta. E c'è anche da ricordarsi che quando affronti la Juve fai sempre la partita della vita".

Però il giudizio dall'esterno sembra essere un po' differente.

"Dall'esterno è sempre facile dire tante cose, si può dire quel che si vuole. Soltanto Allegri e il suo staff conoscono l'esistenza di eventuali problemi visto che vede la squadra ogni giorno. Facciamo solo chiacchiere senza dire niente".

Parliamo un po' di calcio: la Juventus sfiderà in questo fine settimana il Napoli in una sfida che sembra assumere meno rilevanza vista la classifica. Quale è la tua idea a riguardo?

"Sicuramente il Napoli farà di tutto per vincere la partita come è giusto che sia, anche perché il campionato si perde soltanto quando c'è l'aritmetica che ti condanna. La squadra di Ancelotti ha l'obbligo di crederci, sarebbe importante poter rosicchiare dei punti alla Juventus. Di sicuro non sarà una partita semplice per nessuna delle due squadre".

La Juve, visto anche il periodo non sfavillante di forma, potrebbe accontentarsi di un pareggio. Però una sconfitta potrebbe definitivamente spegnere le loro velleità di scudetto.

"Sarebbe sicuramente difficilissimo poter rimontare la Juventus, ma in caso di vittoria ci sarebbero da recuperare tre partite e un punto. Il Napoli deve fare la corsa su se stessa e fare più punti possibili sperando che gli avversari possano inciampare il più possibile. In caso di contrario, è impensabile che si possa anche soltanto riavvicinare".

Credi che la sfida di Napoli darà il polso della situazione in vista dell'Atletico Madrid?

"Secondo me non sarà determinante la sfida di Napoli, non credo che darà il polso della situazione. Sicuramente sarà una partita importante per vedere meglio la condizione di qualche singolo e per qualche indicazione in più. L'Atletico Madrid, che sarà di scena all'Allianz Stadium tra qualche settimana, affronterà tutt'altra Juventus".

Dybala si candida fortemente ad una maglia da titolare per Napoli, visto che contro il Bologna è partito dalla panchina. Come lo stai giudicando nel suo ruolo da tuttocampista?

"Dybala è un grandissimo giocatore e quando si mette a disposizione della squadra è capace di giocate molto importanti. Lo sta pienamente dimostrando, domenica è entrato dalla panchina e ha deciso il match complicato di Bologna. Questa è anche la forza del gruppo. A mio parere, la Juventus non ha titolari o riserve: tutti sono uniti verso un unico obiettivo".

Spesso alla Juventus viene rimproverato che non gioca bene, come hai accennato anche te poc'anzi. Pensi che questa mancanza derivi da un centrocampo che, al momento, sembra non essere in piena forma e soffre anche dell'assenza di Khedira?

"Penso che il gioco non dipenda dal singolo reparto ma da tutta la squadra, il centrocampo riesce a fare un buon gioco se hai dietro una buona difesa e se gli attaccanti fanno i movimenti giusti per segnare. Deve essere tutto incastrato alla perfezione, non soltanto il centrocampo. Perché il gioco lo si fa in undici: si attacca in undici, si difende in undici".

A Madrid, Chiellini e Bonucci non hanno fatto una grandissima prestazione. Pensi sia dovuto ad una forma non proprio eccelsa?

"Sì, non erano al 100% ma non penso abbiano fatto una brutta partita. E' normale che quando si perde c'è sempre negatività e la voglia di puntare il dito contro qualcuno. Ci deve essere un capro espiatorio a tutti i costi".

Se la Juventus dovesse uscire contro l'Atletico Madrid, è giusto parlare di fallimento nonostante l'ottavo titolo di fila sia molto vicino?

"A mio parere non sarà un fallimento, la Juventus vince e continuerà a farlo. Spesso sottovalutiamo questo concetto ma vincere in Italia non è semplice, la Champions è una competizione molto importante e ogni anno puoi avere una chance per portarla a casa".

Rileggendo le parole di Giovanni Galeone, a suo parere Massimiliano Allegri potrebbe terminare l'avventura bianconera già dalla prossima estate. Che cosa ne pensi di questa vicenda che potrebbe nascere?

"Questo non saprei, lui ha ancora un contratto in essere con la Juventus e in questi anni ha vinto tutto ciò che poteva vincere. Mettere in discussione Allegri, a mio giudizio, è sbagliato".

Si ringrazia Massimo Carrera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.